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Vitamina C per un buono scopo
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Vendita arance e limoni bio
Sull’esempio del Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario in Bregaglia, che collabora con noi, organizziamo una vendita di
- arance biologiche a CHF 45 / 10 kg
- limoni biologici a CHF 10 / 3 kg.
La ditta Iseppi Frutta SA ci offre i frutti al prezzo di costo. Il guadagno andrà a favore dell’aiuto umanitario.
- Quantità minima: 5 kg arance, 3 kg limoni
- Ordinazioni: entro venerdì 20 dicembre 2019
- Termine di consegna: sabato 11 gennaio 2020
Ordinazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonicamente o tramite Whats App:
- Livio Mengotti 078 / 649 00 95
- Antonio Cattaneo 079 / 260 89 11
- Achille Olgiati 081 / 844 07 77
- Assunta Paganini-Capelli 079 / 440 37 11
- Severino Passini 081 / 846 55 25
- Roberto Crameri 081 / 844 11 01
- Paolo Zala 081 / 846 57 77
- Ferdinando Zanetti 078 / 679 88 52
Ringraziamo tutti del sostegno a questa iniziativa e per la consueta generosità con contributi per le raccolte di merce e in denaro.
Interventi Umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigione
Conto 70-216-5, IBAN CH83 0077 4000 3624 9000 0
Incontro con Eduard Edu e Bruno Frey
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Il 30 novembre 2019 abbiamo incontrato il pastore battista Eduard Edu, il nostro referente in Moldavia e Bruno Frey dell’associazione svizzera Hoffnungsträger Ost, con la quale Eduard Edu collabora.
A questo incontro è stato invitato anche il nostro socio onorario Andrea Compagnoni. Con Eduard e Bruno abbiamo parlato in inglese e in tedesco di una ottimizzazione della nostra attività in Moldavia. Ora Edu Eduard è sostenuto dall’associazione svizzera Hoffnungsträger Ost e quindi può distribuire meglio il materiale che gli spediamo.
Sulla sinistra il nostro presidente onorario Andrea Compagnoni, da destra verso sinistra Bruno Frey e Eduard Edu
Il 1. dicembre il pastore Eduard, con Bruno Frey, ha partecipato al culto ecumenico ed è stato presentato alla Comunità Riformata della Valposchiavo.
Dopo aver visitato il nostro magazzino, Eduard rientrerà in Moldavia e inizierà l’organizzazione della distribuzione del materiale che gli invieremo in gennaio 2020.
Spedizione di un carico in Moldavia
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10 settembre 2019 - Spediamo all'UNIUNE de le CHIESE CRISTIANE EVANGHELICI BATTISTI di MOLDAVIA, via S.Lazo 27/2, 8'726 kg di materiale
Ecco la descrizione del materiale:
No. | Descrizione | Colli | kg al pz. | Tot.kg | Euro al pz. | Tot.Euro | |
1 | Letto singolo | 13 | 40 | 520 | 5 | 65 | |
2 | Letto doppio | 2 | 70 | 140 | 5 | 10 | |
3 | Materasso semplice | 23 | 21 | 483 | 5 | 115 | |
4 | Comodini | 8 | 15 | 120 | 5 | 40 | |
5 | Comò | 1 | 31 | 31 | 5 | 5 | |
6 | Comò con specchio | 1 | 38 | 38 | 6 | 6 | |
7 | Armadio camera | 2 | 65 | 130 | 5 | 10 | |
8 | Armadio salotto | 1 | 85 | 85 | 5 | 5 | |
9 | Piccoli mobili | 8 | 18 | 144 | 5 | 40 | |
10 | Divano | 4 | 70 | 280 | 5 | 20 | |
11 | Poltrone | 11 | 30 | 330 | 5 | 55 | |
12 | Sedie | 15 | 5 | 75 | 4 | 60 | |
13 | Tavoli | 13 | 45 | 585 | 5 | 65 | |
14 | Biciclette | 1 | 7 | 7 | 5 | 5 | |
15 | Biciclette bambini | 1 | 4 | 4 | 5 | 5 | |
16 | WC | 3 | 12 | 36 | 5 | 15 | |
17 | Scatole stoviglie | 25 | 18 | 450 | 1 | 25 | |
18 | Scatole indumenti | 210 | 15 | 3150 | 1 | 210 | |
19 | Scatole giocattoli | 10 | 6 | 60 | 3 | 30 | |
20 | Lavatrice | 1 | 110 | 110 | 5 | 5 | |
21 | Letto con motore elettrico | 1 | 185 | 185 | 10 | 10 | |
22 | Letto per massaggi | 1 | 85 | 85 | 10 | 10 | |
23 | Appendi abiti con specchio | 1 | 42 | 42 | 5 | 5 | |
24 | Doccia | 1 | 24 | 24 | 5 | 5 | |
25 | Banchi scuola elementare | 65 | 30 | 1950 | 5 | 325 | |
26 | Sedie scuola elementare | 82 | 10 | 820 | 2 | 164 | |
27 | Tavoli macchine da cucire | 3 | 20 | 60 | 5 | 15 | |
28 | Proiettori scuola | 3 | 15 | 45 | 5 | 15 | |
TOTALE | 464 | 8726 | 1110 |
Viaggio a Oberengstringen per caricare i tavoli e le sedie di una scuola
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12 agosto 2019 - La scuola elementare di Oberengstringen cambia i tavoli e le sedie. La direzione scolastica ci darà un contributo di 1000 CHF per portare il materiale in Moldavia al gruppo scout del pastore Eduard Edu.
I tavoli e le sedie verranno lisciati e rivernicitai dal gruppo scout e consegnate ad alcune scuole in Moldavia.
I tavoli e le sedie verranno lisciati e rivernicitai dal gruppo scout e consegnate ad alcune scuole in Moldavia.
5 giugno 2019 - Romania, una testimonianza da Bucarest
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Riceviamo la testimonianza da Don Valeriano Giacomelli, sacerdote che si trova a Iasi nel Centro Don Orione di Voluntari.
L’Associazione “Don Orione” ha come fine specifico il sostegno, tramite centri specializzati e progetti mirati, di tutte quelle persone che per il loro essere diversamente abili, anziani, orfani, persone in stato di grande povertà (materiale, umana o spirituale che sia), etc, non sono in grado di avere una vita dignitosa
In una casa a parte c’è infatti un Centro di aiuto ad alcolisti anche in regime residenziale; c’è un’attività con un agglomerato di zingari che vive nelle vicinanze e per i loro bambini è stato aperto un asilo, con la collaborazione delle Suore di Maria Bambina; c’è un oratorio con iniziative e ambienti sportivi aperti ai ragazzi delle vicinanze; c’è anche una casetta con un piccolo nucleo di giovani in difficoltà e bisognosi di aiuto; inoltre, Don Valeriano Giacomelli cura la pastorale degli italiani di Iasi e dintorni, molto numerosi.
Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) ha donato 4'500 € per aiutare a costruire la nuova stalla di asini che serve per la terapia ai bambini autistici.
La vecchia stalla era una costruzione provvisoria, troppo vicina alle abitazioni di un condominio, per cui si imponeva la necessità di costruirne una nuova.
Vecchia stalla provvisoria
Grazie anche al nostro (vostro) contributo è stato possibile costruire una nuova stalla, moderna e solifda, lontana dagli edifici abitati:
In questa nuova stalla, con l'aiuto di bambini autistici e delle ragazze orfane, vengono allevati asini, maiali, capre
Vicino alla stalla si è potuto realizzare anche una coltivazione bio in serra
Don Valeriano ci ringrazia ed esprime tutta la gratitudine del Centro Don Orione verso Interventi Umanitari ValPoschiavo (IUVP). Ci scrive: "abbiamo ancora tante cose da fare e speriamo continuate ad esserci accanto."
Assemblea IUVP 2019
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L' ASSEMBLEA 2019 si è tenuta venerdì, 8 marzo 2019, ore 20:00, all'Albergo Crameri, 7741 San Carlo con la partecipazione di un numeroso pubblico
Dopo l'introduzione del presidente che ha salutato in particolare una delegazione venuta dalla Bregaglia e dall'Italia, è stato letto il protocollo dell'assemblea del 23.02.2018.
Per l'occasione della festa della donna, ad ogni partecipante è stato donato un dipinto originale e diverso fatto da Eliana Fanconi
I rapporti del presidente, dei responsabili della logistica, del cassiere e dei revisori sono stati accettati all'unanimità.
Per le attività previste per il 2019 sono emerse numerose osservazioni da parte dei presenti che hanno fatto anche alcune proposte interessanti.
Per i problemi dovuti allo sdoganamento della merce non si darà più la priorita alla raccolta di materiale ingombrante, ma l'attenzione sarà posta sulla raccolta di materiale particolare richiesto dalle organizzazioni in Romania e Moldavia.
Il Comitato
Febbraio 2019 - Con il ricavo della vendita di arance in Bregaglia abbiamo fra altro portato le stampelle ad un ragazzo in Moldavia
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Durante il mese di dicembre 2018 in tutta la Val Bregaglia il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario ha raccolto le tradizionali ordinazioni delle arance.
Sono state ordinate ben 118 cassette à 10 kg, per un totale di 1180 kg. A metà gennaio il Gruppo ha distribuito a domicilio le arance biologiche provenienti dalla Sicilia. Le arance erano di ottima qualità e sono state molto apprezzate. Il ricavato (fr. 2’626.-) è stato devoluto alla nostra associazione Interventi Umanitari ValPoschiavo (IUVP).
L’azione si è tenuta in collaborazione con Soroptimist Engiadina e con la ditta L. Giuriani + Co. frutta e verdura di Castasegna.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario e tutta la popolazione della Bregaglia per il loro sostegno.
Ultima settimana di gennaio 2019: finalmente riusciamo a partire per la Moldavia
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Dopo molte difficoltà finalmente riusciamo ad aiutare la chiesa cristiana evangelica battista di Chisinau in Moldavia
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica e la dichiarazione di indipendenza della Moldavia (del 27 agosto 1991), le autorità moldave hanno rimosso praticamente tutte le restrizioni a cui erano sottoposte le chiese. Ciò ha permesso ai cristiani evangelici di predicare apertamente, organizzare opere per aiutare le famiglie povere con bambini e giovani. Scoraggiati dai valori del vecchio sistema e in un vuoto spirituale, la gente ha iniziato a frequentare le chiese e ad aiutarsi a vicenda.
Tramite la chiesa cristiana evangelica battista di Chisinau siamo riusciti a inviare un autotreno di merce raccolta nella nostra regione che è stata distribuita alle famiglie povere.
Ecco alcuni dei mobili appena scaricati per diverse famiglie
Particolarmente apprezzate le stampelle date a un giovane che ha perso una gamba
Bilancio e conto economico IUVP 2018
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Bilancio e conto economico IUVP 2018
ATTIVI | Fr. | Fr. | ||||||
Conto cassa franchi | 164.90 | |||||||
Conto risparmio Banca Cantonale Grigione | 1’065.39 | |||||||
Conto per associazioni Banca Cantonale Grigione | 12’926.30 | |||||||
Conto cassa Euro | EURO 89.20 à 1.14 | 101.70 | ||||||
Totale attivi circolanti | 14’258.29 | |||||||
PASSIVI | ||||||||
Patrimonio al 31.12.2017 | 2’988.10 | |||||||
Aumento nel 2018 | 11’270.19 | |||||||
Patrimonio al 31.12.2018 | 14’258.29 | |||||||
ENTRATE | Fr. | |||||||
Donazioni | 18’896.05 | |||||||
Donazioni per nostre prestazioni | 5’860.00 | |||||||
USCITE | CHF | EURO | Fr. | |||||
Trasporto in Romania | febbraio | 2’550.00 | 3’002.65 | |||||
Trasporto in Romania | maggio | 2’800.00 | 3’297.00 | |||||
Trasferta in Romania | aprile, giugno | 1’377.00 | ||||||
Affitto locale Campascio | 1’200.00 | |||||||
Spese riparazione, copertoni, freni rimorchio | 1’504.50 | |||||||
Diverse altre spese | 3’104.71 | |||||||
Avanzo | 11’270.19 | |||||||
24’756.05 | ||||||||
Il cassiere: | ||||||||
Achille Olgiati |
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2019
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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2019
Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo
Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2019
che si terrà:
- venerdì, 8 marzo 2019, ore 20:00
- Albergo Crameri, 7741 San Carlo
I. TRATTANDE STATUTARIE
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 23.02.2018
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Attività previste per il 2019
8. Varie ed eventuali
Il Comitato
Centro di recupero fisioterapico situato a Barticesti, nella regione della Moldavia
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Agli Amici di Interventi Umanitari Valposchiavo,
Tengo ancora a ringraziarvi per gli aiuti che ci avete mandato che, come avevo scritto, sono andati a beneficio di più enti: i nostri ospiti; gli ospiti delle suore di Madre Teresa di Calcutta; gli ospiti di un Centro di recupero fisioterapico situato a Barticesti, nella regione della Moldavia e gestito da sacerdoti diocesani; molte famiglie di bisognosi.
Mi rivolgo nuovamente a voi nella speranza che le raccolte ottenute grazie alle vostre tante iniziative possano permetterci di portare a termine due progetti che ci stanno a cuore, progetti che già parzialmente abbiamo realizzato con l'aiuto di altri benefattori.
Come sapete il nostro Centro ospita persone anziane, diverse di loro sono nipoti o pronipoti di italiani che vennero nell’allora “Eldorado” romeno alla fine dell’ottocento e nel periodo interbellico. Oltre agli anziani ospitiamo anche bambini e giovani diversamente abili, molti dei quali con problemi di autismo. Negli anni abbiamo anche aperto un centro diurno per bambini autistici e con altre patologie per poter aiutare le famiglie con figli affetti da tali malattie. A questo riguardo abbiamo sviluppato un progetto di pet therapy con l’ausilio di asini e caprette che sta dando ottimi risultati. La necessità ora è quella di spostare e ingrandire la stalla in quanto è divenuta piccola ed è troppo a ridosso del Centro. A causa di questo i normali odori, sgradevoli, vanno a disturbare gli ospiti e i vicini che hanno degli uffici prospicienti la stalla e che ci hanno denunciato.
Inoltre, come sacerdoti orionini, ci siamo occupati della cura pastorale, ma non solo, degli italiani residenti in Romania, sia etnici che di nuovo arrivo. Questo tramite le celebrazioni dei sacramenti, negli anni si è arrivati a far si in ben cinque città della Romania vi sia la celebrazione domenicale in Italiano. Abbiamo portato avanti dei progetti di aiuto ad italiani in con difficoltà economiche, seguiamo i carcerati italiani con visite e sostegni vari, abbiamo sviluppato in collaborazione con gli addetti culturali e i lettori delle varie università romene dei progetti culturali, ecc.
Quest’anno, all'interno del Centro, abbiamo quasi terminato di ristrutturare una casetta, grazie anche a dei volontari venuti dall'Italia e a molte famiglie che frequentano la catechesi e le celebrazioni liturgiche. Tale edificio verrà utilizzato per le attività oratoriali aperte sopratutto agli italiani, ma anche ai romeni della zona. Desideriamo far si che il progetto oratorio divenga uno strumento di educazione, ma anche di inclusione.
Alcuni lavori, come accennavo sono già stati fatti, ma avremmo bisogno anche del vostro contributo per poter terminare il tutto.
Questo è quanto siamo riusciti a portare a termine:
- 1. Strada di accesso e piattaforme per la stalla
- 2. Edificio dedicato alle attività oratoriali.
Questo è quanto dobbiamo fare confidando nel vostro sostegno:
- 1. Smontaggio, rimontaggio, ampliamento della stalla.
- 2. Realizzazione dei terreni da pallavolo, pallacanestro e calcetto.
Auguro a tutti ogni bene e vi ringrazio anticipatamente per quanto riuscirete a fare!
Don Valeriano Giacomelli.
Solidarietà in Val Bregaglia e Valposchiavo
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Stampa, 4 novembre 2018 - Presso la sala mensa della scuola di Stampa si è svolto l’incontro dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo con gli abitanti della Bregaglia
di Paolo Pollio
Rodolfo Maurizio, sottolineando l’orario delle 15:05, inizia presentando ed introducendo l’incontro. Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito passa la parola a Livio Mengotti attuale presidente dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP). Livio Mengotti inizia subito ringraziando il gruppo ecumenico della Val Bregaglia che con la vendita delle arance da un sicuro contributo per le attività dell’associazione.
Ricorda che quest’anno l’associazione ha compiuto 25 anni di attività, fondata il 23 aprile del 1993. Raccomanda di prendere qualche fotocopia dei bollettini, perché dice che in questo momento non hanno soldi per stampare nuovi bollettini, ma lo dice con il sorriso come farà più tardi quando racconterà di un furto subito.
Piccolo inconveniente, mentre le chiacchiere vanno il tempo passa e il computer prestato da Marco Giacometti che non doveva andare in stand by, lo fa, e per un momento si vive un piccolo panico, in quanto non si riesce a far ripartire il computer, che dopo un po’ di moine si ripristina e l’incontro può continuare.
Sempre Mengotti presenta il sito dell’associazione www.iuvp.ch dove si possono vedere chi sono le persone che partecipano alle attività sia bregagliotti che poschiavini e dove si può prendere «un certo numeretto» sottolineando con il cursore il codice iban. Parla di uno degli ultimi viaggi che hanno fatto in Romania a favore di un’altra associazione umanitaria «AMURTEL», che si occupa di bambini autistici e con bisogni speciali. La IUVP ha cercato di arredate delle case portando ben 9253 kg di materiali tra materassi, camere intere, tavoli, diversi aspirapolvere, ma anche indumenti, biciclette etc. etc.
Loro di «AMURTEL» vogliono costruire una stalla perché per i bambini autisti vorrebbero intraprendere la terapia con gli asini e Mengotti vorrebbe dare una mano. Racconta con un sorriso, un po’ amaro, che tornati dal viaggio in Romania nelle scuole di Poschiavo c’è stato il furto dei computer. «Abbiamo portato i tavoli, avremmo dovuto portare anche i computer… la prossima volta ci organizzeremo diversamente».
Ora tocca ad Andrea Compagnoni, ex presidente, oramai 90enne, è attualmente socio onorario, che fa un racconto dell’attività durante la guerra che si scatenò nei Balcani a seguito della caduta di Tito. Aiutato da diapositive descrive con molta precisione tutto ciò che la IUVP ha fatto per i migliaia di profughi che scappavano dalle bombe. Insieme a volontari del posto hanno riempito alcune caserme nella città di Pula, in Istria, di persone che avevano bisogno. Sistemando anche gli impianti elettrici o le perdite dai soffitti. In effetti l’attività umanitaria di Compagnoni inizia ai tempi del terremoto del Trentino e ancora oggi in Trentino ci sono delle casette che portano il nome di Coira o di Poschiavo in omaggio ai soccorsi ricevuti.
Tanto hanno fatto e tanto ancora c’è da fare. Come per esempio con l’aiuto di Andrea hanno portato i materiali dismessi dall’ex-ambulatorio dentistico e ora sempre in Romania c’è un ambulatorio dentistico nuovo di zecca, grazie anche a due ragazzi rumeni che hanno studiato in Germania e che fanno volontariato dentistico per chi non ha possibilità.
In conclusione si è parlato ancora delle arance e di come potrebbero anche a Poschiavo fare «un’azione arance». Dopo i saluti di Rodolfo chi voleva poteva intrattenersi ancora per prendere un caffè e un pezzo di torta.
Abbiamo arredato “La Casa Vistara” per i ragazzi disabili
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Romania, agosto 2018 - Con i mobili che ci avete donato abbiamo potuto contribuire ad arredare un nuovo progetto: “La Casa Vistara”, dell'Associazione Amurtel in Romania.
La missione di AMURTEL è offrire opportunità, speranza e sostegno a bambini e giovani svantaggiati a rischio di esclusione sociale.
I ragazzi con disabilità intellettuali, cresciuti presso AMURTEL Romania ora ricevono una nuova casa.
Con i mobili che ci avete donato l'abbiamo arredata:
Questa è una camera.
Arredata con gusto.
Salotto
Inoltre parte del materiale che abbiamo inviato (90 m3) è stato distribuito nell villaggio. Amurtel organizza la distribuzione dei vestiti che ci avete donato a famiglie disagiate della zona.
29.05.2018 Spedizione di un carico all'Asociatia de Ajutor AMURTEL Romania
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La filiale rumena di AMURTEL, "Asociatia de Ajutor AMURTEL Romania" è stata fondata nel 1995 da un gruppo di volontari donne locali e internazionali. Dopo aver analizzato i bisogni della Romania post-comunista, AMURTEL si è specializzata nei settori dell'istruzione inclusiva per i bambini con bisogni speciali e dei servizi sociali per i bambini e i giovani abbandonati.
L'organizzazione iniziò inizialmente distribuendo aiuti umanitari agli ospedali e alle case dei bambini statali. I volontari di AMURTEL sono stati toccati dalla condizione dei bambini abbandonati in istituzioni statali negligenti e la fornitura di aiuti temporanei non è stata in grado di avere un impatto significativo sulla qualità della vita a lungo termine per i bambini abbandonati dalle famiglie.
In questa casa viveva la famiglia di un bambino che ora è presso l'Asociatia de Ajutor AMURTEL
Questo ha portato alla decisione di aprire una casa alternativa più piccola e familiare dove può essere creato un ambiente più olistico, amorevole e creativo. Inizialmente, c'erano dieci bambini, che sono stati estesi a 20 nel 2001 e ora sono molti di più in diverse strutture.
Questa è la casa Amurtel a Bucarest
Su richiesta dell'organizzazione il 28 maggio 2018 abbiamo spedito il seguente materiale:
No Descrizione | Colli | Kg | Tot. Kg | |
1 Letto singolo | 22 | 60 | 1320 | |
2 Letto doppio | 2 | 110 | 220 | |
3 Camera completa | 5 | 180 | 900 | |
4 Materasso semplice | 7 | 12 | 84 | |
5 Materasso doppio | 6 | 22 | 132 | |
6 Comodino singolo | 6 | 12 | 72 | |
7 Comodino doppio | 1 | 24 | 24 | |
8 Comò | 6 | 24 | 144 | |
9 Armadio camera | 4 | 45 | 180 | |
1O Armadio salotto | 9 | 75 | 675 | |
11 Piccoli mobili | 14 | 20 | 280 | |
12 Gruppo divano | 2 | 65 | 130 | |
13 Poltrona | 14 | 22 | 308 | |
14 Divano letto doppio | 1 | 90 | 90 | |
15 Sedie | 15 | 5 | 75 | |
16 Armadio cucina | 1 | 45 | 45 | |
17 Aspirapolvere | 1 | 6 | 6 | |
18 Lucidatrice | 1 | 7 | 7 | |
19 Tavoli | 2 | 35 | 70 | |
20 Tavoli salotto | 9 | 48 | 432 | |
21 Biciclette | 2 | 18 | 36 | |
22 Lavandini | 3 | 21 | 63 | |
23 Scatole stoviglie | 20 | 28 | 560 | |
24 Scatole giocattoli | 10 | 16 | 160 | |
25 Scatole indumenti | 180 | 18 | 3240 | |
Totale | 9253 |
Una parte del carico è andata più a nord di Bucarest alle suore di Maria Teresa di Calcutta
Con un furgone parte del materiale è stata portata a Buzau presso le suore di Maria Teresa di Calcutta:
Due volontari di Amurtel aiutano a distribuire il materiale
Il nostro Vicepresidente (sulla destra) è andato a Buzău ad accompagnare il materiale per le suore di Madre Teresa di Calcutta.
IUVP ringrazia il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira ed i suoi spettatori
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Questa primavera, in occasione delle rappresentazioni della commedia «Sal e péar», scritta in dialetto poschiavino e con la regia dei due attori di lungo corso, Valerio Lanfranchi e Urbano Crameri, il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira ha raccolto 2’037 franchi a favore della nostra associazione.
Ringraziamo il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira e i suoi spettatori, perché hanno fatto un bel gesto nei confronti della nostra associazione, che presta il rimorchio per trasportare le quinte e tutto il materiale necessario durante la tournée.
Il Gruppo Teatro ora fa una pausa di un anno e cerca nuovi attori per preparare il prossimo pezzo teatrale. Chi avesse interesse (poschiavini residenti a Coira e dintorni) possono annunciarsi al coordinatore Erwin Menghini, Andrau 9, 7013 Domat Ems, tel. 081 382 13 27.
Nella tournée di questa primavera gli spettatori hanno versato generosamente l’importo di 2’037 franchi a favore della nostra associazione.
Con questi importi e quelli di molti altri generosi contribuenti stiamo organizzando un trasporto di materiale raccolto nelle nostre valli verso la zona di Bacau al nord della Romania.
Il viaggio di 2’000 km con un articolato di 90 m3 ci costerà circa 4’000 franchi. La merce verrà distribuita nella zona tramite associazioni caritatevoli che operano sul posto.
Per chi volesse contribuire con donazioni:
Per donare materiale o merce in buono stato telefonare a:
- Roberto Crameri per il Comune di Poschiavo, telefono 081 844 11 01
- Severino Passini per il Comune di Brusio, telefono 081 846 55 25
- Rodolfo Maurizio per il Comune di Bregaglia, telefono 081 824 33 65
RACCOLTA PER LA ROMANIA E LA MOLDAVIA IN BREGAGLIA
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Il 2018, a 25 anni dalla fondazione di Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) che si avvale della collaborazione del Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario attivo in Bregaglia, non poteva non iniziare all’insegna della continuità
Infatti già in febbraio un articolato è partito per la Romania per rifornire di materiale di prima necessità il “Piccolo Cottolengo” gestito dall’ Associazione Don Orione, vicino a Bucarest, che raccoglie persone svantaggiate bisognose di continua assistenza.
L’attuale raccolta è destinata ancora alla Romania e alla Moldavia - un autocarro stracarico partirà a giorni - dove gli aiuti vanno a buon porto, come dimostra l’istallazione dello studio dentistico smontato presso il nostro Centro sanitario a Flin.
Il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, letti e mobili selezionati.
Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a
Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5
Il materiale, in buono – ottimo stato, deve essere assolutamente consegnato in SCATOLE con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi-e / bambini-e, o il contenuto: coperte, giocattoli ecc.
Consegna entro venerdì 27 aprile 2018 alle seguenti persone, disposte a darvi ulteriori informazioni:
- Tosca Giovanoli-Wazzau, Soglio
- Carmen Giorgetta-Pellicioli, Castasegna
- Manuela Marazzi-Rogantini, Bondo/Promontogno
- Liane Ruinelli-Giovanoli, Stampa
- Pastore Stefano D’Archino, Borgonovo
- Annalisa Crüzer-Pozzoli, Borgonovo
- Pastora Simona Rauch, Vicosoprano
- Chiara Giovanoli-Giuriani, Vicosoprano
- Nadia Crüzer, Vicosoprano
- Lucia Nusser-Maurizio, Casaccia
- Rodolfo Maurizio-Ghilardi, Maloggia/Maloja
Ringraziamo sentitamente già sin d’ora per il vostro prezioso sostegno.
Aprile 2018, Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario della Bregaglia
Video Interventi umanitari Valposchiavo: 25 anni
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Poschiavo, 26.03.2018 - In occasione dei 25 anni il Grigione Italiano web ci ha dedicato un video
Assemblea 2018 Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP), ricordati i 25 anni dalla fondazione
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Le Prese, 23 febbraio 2018 - In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel La Romantica il 23 febbraio 2016 è stato ricordato l’impegno dei poschiavini e dei bregagliotti nel soccorrere i profughi delle guerre nei balcani.
L’Associazione IUVP è stata creata 25 anni fa per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza per aiutare i bisognosi.
Nel suo rapporto all’Assemblea il presidente Livio Mengotti ha ricordato che il 2017 per l’IUVP è stato un anno caratterizzato da cinque spedizioni di pesanti automezzi carichi di merci destinate alle famiglie povere in Romania e in Moldavia.
Un momento dell’Assemblea
Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e alla disponibilità di molte volontarie e volontari è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per i paesi dell’Est.
Nella nostra società del benessere molti mobili nelle nostre case vanno a finire in discarica, perché sostituiti da mobilia nuova, così pure biciclette, vestiti e altro materiale. Il team di raccolta di IUVP con il rimorchio sottostante raccoglie il materiale nella Valposchiavo, in Bregaglia, in Engadina e anche a Livigno e lo deposita nel magazzino Iseppi di Campascio. Soprattutto in occasione di traslochi in appartamenti più piccoli, o per il restauro di case, in cui necessita fare posto, il team IUVP interviene e prende in consegna la merce, che deve essere però in buono stato.
IUVP chiede un contributo per poterla spedire alle famiglie che vivono in povertà.
Rimorchio IUVP con logo per raccogliere il materiale
Nel 2017 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per 20’537 franchi e ha avuto spese per 29’860, quindi l’anno si chiude con un disavanzo di 9’323 franchi. Nonostante il disavanzo prevedibile IUVP a voluto donare 3'000 franchi al Gruppo di Intervento Umanitario in Bregaglia per solidarietà dopo la frana di Bondo.
Da ricordare come eventi particolari, oltre alla cinque spedizioni di materiale, l’intervento in Abruzzo, dove dopo il terremoto sono arrivati anche due metri di neve e il 18 gennaio 2017, presso Rigopiano, una slavina ha investito un albergo causando 29 vittime. Il Vicepresidente IUVP si è recato una settimana in Abruzzo assieme ad altri volontari della Svizzera italiana ad aiutare a sgomberare le strade con mezzi meccanici.
Pure da citare il progetto travagliato per installare in Moldavia lo studio dentistico proveniente dalla Bregaglia. Dopo molte peripezie IUVP è riuscito a installarlo nel carcere di massima sicurezza a 100 km a nord di Chisinau, dove oltre 300 ergastolani erano senza cure dentistiche.
La parte più emozionante dell’Assemblea è stata la proiezione di diapositive del Presidente Onorario Andrea Compagnoni, in ricordo di 25 anni di interventi umanitari, in particolare durante le guerre balcaniche, che hanno causato migliaia di vittime e indicibili sofferenze.
IUVP è riuscito ad alleviare con il suo contributo una piccola parte di queste sofferenze e questo grazie al contributo volontario e gratuito di molti collaboratori, citati durante la proiezione. Il Presidente onorario ha chiuso la proiezione con l’immagine della bambina Iwanka, rimasta orfana e finita insieme ai profughi della guerra in una caserma a Pula. Iwanka attendeva sempre l’arrivo dei volontari IUVP a cui si era affezionata. Oggi non sappiamo dove sia Iwanka, ma sappiamo che abbiamo contribuito ad alleviare le sue sofferenze.
L’IUVP fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati possono essere detratti dal reddito.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria con donazioni:
Banca Cantonale Grigione
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5
Per donare materiale o merce in buono stato:
Comune di Poschiavo, telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri )
Comune di Brusio, telefono 081 846 55 25 (Severino Passini)
Comune di Bregaglia, telefono 081 824 33 65 (Rodolfo Maurizio)
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2018
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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA 2018
Stimati membri e sostenitori dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo,
Siete gentilmente invitati all' Assemblea generale Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo 2018
che si terrà:
- venerdì, 23 febbraio 2018, ore 20:00
- Albergo La Romantica, 7746 Le Prese
I. TRATTANDE STATUTARIE
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 17.03.2017
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Attività previste per il 2018
8. Varie ed eventuali
II. I 25 ANNI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Presentati da Andrea Compagnoni socio onorario.
Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente
Il Comitato
25 anni di Interventi Umanitari Valposchiavo
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Venticinque anni fa veniva fondata ufficialmente l’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP). La necessità di dare un assetto istituzionale a questa forma di aiuto avviene con le guerre jugoslave. La dissoluzione della Jugoslavia di Tito, dopo la sua morte nel 1981, ha provocato una serie di conflitti tra il 1991 e il 2001 causando la fine della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Le ragioni sono molte; nazionalismo nelle diverse Repubbliche Serbia, Croazia, Kosovo e in misura minore anche in Slovenia, ragioni economiche e le ambizioni personali dei leader politici, contrapposizione frontale delle diverse religioni e etnie, sono sfociate in conflitti brutali e complessi.
Con l'invasione delle truppe serbe nella Krajina in Croazia, 30'000 profughi cercarono rifugio nella città di Pula situata sulla punta meridionale della vicina penisola dell'Istria. Pula, una città di 80`000 abitanti, dato la sua posizione strategica, era una volta città di guarnigioni militari, possedeva perciò alcune grosse caserme adatte per accogliere in parte la fiumana di profughi giunti inaspettatamente. Evidentemente si creò un serio problema di sostentamento come pure di assistenza a tutti i profughi.
Riportiamo qui di seguito come Andrea Compagnoni senior, socio onorario di Interventi Umanitari Valposchiavo, ricorda il primo intervento a favore dei profughi di questa guerra:
“Lo Stato, le organizzazioni umanitarie, ma soprattutto le comunità ecclesiastiche lanciarono appelli di soccorso in molte direzioni. A noi l'appello ci giunse tramite le comunità della Val Bregaglia. All'inizio si trattava di procurare "pacchi di alimentari per famiglie. Così nelle nostre Valli non si iniziò a cercare la merce richiesta. A questa furono aggiunti abiti, coperte, come pure medicamenti offerti dall'ospedale Cantonale di Coira.
La mattina del 7 dicembre 1992 un convoglio di tre furgoni partì da Poschiavo alla volta di Vicosoprano, dove altri due camioncini stracarichi di merce ci aspettavano, per avviarci per la prima volta verso quei paesi.
Nel tardo pomeriggio arrivammo al confine croato. L'unica domanda da parte di un doganiere fu:" Potete darci qualcosa da mangiare?" Contenti di aver superato così a buon prezzo il valico, continuammo il viaggio sino al posto dove doveva essere scaricato il convoglio.
Qui incontrammo il nostro intermediario, Nevio Bacac, il quale, con la sua famiglia e alcuni collaboratori aveva assunto l'assistenza di 700 profughi alloggiati nelle caserme. Purtroppo, prima di scaricare, dovemmo presentarci in dogana per lo sdoganamento definitivo. Di questa operazione si occupò il Pastore Carlo Papacella, il quale, assieme a Franco Crameri e il Pastore Musto della Bregaglia, aveva organizzato in gran parte la raccolta dei viveri.
Ci fu una lunga attesa, perché vi erano problemi con i medicamenti. La merce venne finalmente scaricata nello scantinato di una caserma. La ripartizione ai rifugiati avvenne in modo scrupoloso.
Il nostro fratello Nevio Bacac, con in mano il registro dei suoi affidati, che già stavano in una lunga fila davanti ad una finestra del semi- interrato, consegnò ad ognuno il loro "pacco famiglia". Nevio approfittò della nostra presenza sul posto per presentarci alcune situazioni precarie della città di Pula. Fra la fiumana di profughi si trovavano pure parecchi bambini non accompagnati. Questi furono alloggiati in un orfanatrofio, il quale dovette velocemente essere ampliato. A questo progetto l’Associazione Interventi Umanitari contribuì finanziariamente.
In seguito si visitò una casa per anziani. Su una superfice ristretta vegetavano 105 persone anziane, in parte anche disabili. Solo due gabinetti, senza porte, erano a loro disposizione. L'aria era pressoché irrespirabile, i giacigli sembravano più adatti per animali che per persone, dal soffitto del refettorio penetrava l'acqua. La signora Milka, la direttrice, era molto preoccupata per la desolata situazione, ma i suoi ripetuti tentativi di migliorare lo stato di cose non ebbero successo per la mancanza di finanze da parte dello Stato, in quel momento ancora in assetto di guerra.
Lasciammo la casa sconvolti della situazione riscontrata, assicurando alla signora Milka che avremmo fatto tutto il nostro possibile per migliorare la situazione in quell’edificio. Ciò che ci impressionò fu pure vedere le scansie dei negozi di alimentari della città completamente svuotate come pure la trepidazione della gente per la paura di venir chiamata sotto le armi nel caso di un'ulteriore avanzata dell'armata serba.
Al nostro rientro, non tardammo a pianificare un adeguato intervento onde alleviare la situazione, sia ai degenti sia al personale in quella casa per anziani.
Un solo mese più tardi un nuovo gruppo di volontari dalle Valli Poschiavo e Bregaglia, fra i quali personale infermieristico di ambedue gli ospedali, si trovò sul posto e con tanta buona volontà curarono per quanto possibile i pazienti, pulirono l'ambiente, rimpiazzarono materassi e coperte, disinfettarono lettiere, imbianchirono le lavanderie, ripararono il tetto e, per interesse dell'amico Werner Wettstein, titolare dell'azienda di elettricità di Bivio, la ditta Regent AG di Basilea ci fornì gratuitamente il fabbisogno di lampade per l'intera casa anziani. Le lampade furono installate dai dipendenti dell'impresa elettrica comunale di Poschiavo. Difficile è descrivere il nostro stato d'animo alla fine del secondo giorno, sfilando per le camere e leggendo sui visi dei degenti la loro riconoscenza.
Quella metamorfosi sembrava un sogno, un miracolo. Dello stesso parere fu pure Milka la direttrice, la quale in una lettera di ringraziamento espresse profonda ammirazione per l'operato.”
Questo intervento fu l'inizio di un’opera di lunga durata, che si è estesa e ha portato alla creazione ufficiale dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP), i cui statuti entrarono in vigore il 12 aprile 1993, creando basi solide dell’associazione IUVP, che oggi, 25 anni dopo sempre ancora, si avvale di affidabili volontari e collaboratori, di instancabili sostenitori, che con il loro prezioso contributo permettono di portare aiuto e sollievo alle persone in grande stato di emergenza e povertà.
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