Andrea Compagnoni davanti ad un autotreno carico di merci per la Romania
Dotato di generosità, altruismo e coraggio, si distingueva per la sua disponibilità, ma anche per la sua autorevolezza e la sua capacità di trascinare gli altri a impegnarsi socialmente . Nato a Londra in Inghilterra il 5 ottobre 1928 ebbe un’infanzia difficile senza il padre. La mamma, maestra di francese in Inghilterra , ammalata, decise di rientrare in patria all’inizio della seconda guerra mondiale.
Accolto dalla famiglia dei nonni, perse dopo poco tempo anche la madre. Fu accolto da uno zio senza figli che faceva il sellaio e l’agricoltore. Dovette imparare in fretta l’italiano per continuare la scuola a Poschiavo e lavorare sodo nell’azienda agricola dello zio. Dal 1944 al 1949 si trasferì a Stein am Rhein, come sellaio, da un padrone severo, che produceva per l’esercito. Il 22 febbraio 1945, Stein am Rhein fu erroneamente bombardato dai bombardieri americani. Ci furono diversi morti e feriti. Andrea rimase miracolosamente illeso, ma questo episodio di guerra lo segnò profondamente. Il suo impegno sociale per alleviare le sofferenze dei sopravvissuti alle guerre, alle vittime dei terremoti, ai poveri in generale, con particolare riguardo ai bambini è probabilmente dovuto a queste esperienze della sua infanzia ed adolescenza.
Stein am Rhein 1945
I terremoti in Italia segnano l’inizio degli interventi umanitari
Già nel 1968 con il terremoto del Belice con oltre 370 vittime Andrea ha organizzato i primi interventi dalla Svizzera. Dopo il terremoto in estate ha portato oltre 20 bambini orfani dal Belice a passare l’estate a Poschiavo. Un’impresa impossibile senza l’aiuto instancabile e silenzioso della moglie Agnese.
Ma l’inizio di un’attività veramente importante è avvenuta nel 1976. Il 6 maggio di quell’anno un terremoto distrusse molti comuni della provincia di Udine e della provincia di Pordenone nel Friuli. La regione fu sconvolta da questo terribile terremoto di magnitudo 6.4, che portò distruzione e morte in tutta la regione.
Andrea fu subito sul posto ad aiutare e ricostruire. Altre scosse in parte ancora più forti, avvenute 4 mesi dopo, l’11 e il 15 settembre, fecero crollare tutto quanto ricostruito nei mesi precedenti. Andrea con la sua proverbiale tenacia e caparbietà non si lasciò scoraggiare e all’insegna del suo motto “mola miga al mazz”, organizzò diversi volontari poschiavini e altri grigionesi, per partecipare alla ricostruzione. Una via della periferia di Avasinis, che conduce a sette casette costruite con l’aiuto dei poschiavini e grigionesi, venne intitolata Coira. Le casette furono molto preziose, specialmente nei primi anni dopo il terremoto: una di esse porta il nome “Poschiavo”. La casetta “Poschiavo” fu finanziata interamente con collette raccolte in Valle Poschiavo e Bregaglia.
Casetta chiamata Poschiavo ad Avasinis
Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana
Per questa attività di aiuto alle popolazioni terremotate in Italia, con decreto di Roma, in data 27 dicembre 1986, il Presidente della Repubblica Italiana Cossiga conferisce l’Onorificenza di Cavaliere al Signor Andrea Compagnoni in considerazione delle sue particolari benemerenze ed è stato iscritto nell’Elenco dei Cavalieri esteri al No. 14, Serie IV .
Le guerre Iugoslave portano Andrea nei Balcani
La morte di Tito in Jugoslavia nel 1981, ha provocato una serie di conflitti tra il 1991 e il 2001 che segnano la fine della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e la nascita di molti piccoli stati.
Le ragioni di queste guerre sono molte: nazionalismo nelle diverse repubbliche Serbia, Croazia, Kosovo e in misura minore anche in Slovenia, ragioni economiche degli stati nell’entroterra che volevano uno sbocco sul mare, le ambizioni personali dei leader politici e militari che avevano trovato l’occasione per profilarsi, e non da ultimo le contrapposizioni frontali delle diverse religioni e etnie. Questa miscela di condizioni sono sfociate in conflitti brutali e complessi.
Con l'invasione delle truppe serbe nella Krajina in Croazia, 30'000 profughi cercarono rifugio nella città di Pula situata sulla punta meridionale della vicina penisola dell'Istria. Pula, una città di 80’000 abitanti, dato la sua posizione strategica, era una volta città di guarnigioni militari, possedeva perciò alcune grosse caserme adatte per accogliere in parte la fiumana di profughi giunti inaspettatamente. Evidentemente si creò un serio problema di sostentamento come pure di assistenza a tutti i profughi.
Andrea, con i suoi volontari, organizza l’aiuto ai profughi di Pula, che scappavano dalle bombe e trovavano rifugio in quelle grandi caserme. Mancavano letti, materassi, coperte, viveri, medicinali, giocattoli per i bambini. Andrea visitava i profughi, raccoglieva i bisogni e tornava con materiale e volontari per sistemare impianti elettrici, idraulici e riparare i tetti. Nei suoi racconti c’era sempre l’immagine della bambina Iwanka, rimasta orfana e finita insieme ai profughi della guerra in una caserma a Pula. Iwanka attendeva sempre l’arrivo dei volontari IUVP a cui si era affezionata. Oggi non sappiamo dove sia Iwanka, ma sappiamo che Andrea ha contribuito ad alleviare le sue sofferenze.
Profuga serba in fuga dalla Krajina
La nascita dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP)
A seguito di questi numerosi interventi che necessitano di una gestione amministrativa e finanziaria notevole, il 12 aprile 1993 viene fondata l’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP), con lo scopo di sostenere e realizzare progetti di aiuto umanitario nel campo sociale, in caso di catastrofi naturali, di conseguenze di eventi bellici e altre situazioni di emergenza.
Il simbolo rappresenta due persone che si tendono la mano
Andrea diventa presidente di questa organizzazione non profit, riconosciuta anche dal Canton Grigioni, per cui i contributi versati a favore dell’Associazione possono essere detratti dal reddito. Per diventare soci basta versare un contributo a propria discrezione. (Ulteriori informazioni sul sito www.iuvp.ch). L’Associazione ora conta più di 350 soci e molti volontari. Terminate le guerre nei Balcani, l’attività di Andrea continua in Croazia con l’aiuto alle famiglie che accolgono gli orfani di guerra. Ogni anno Andrea raccoglie materiale in Svizzera e con i volontari lo porta a destinazione.
La caduta del comunismo in Romania e Moldavia
Dopo la caduta del comunismo, anche in Romania e Moldavia si apre un nuovo fronte d’intervento. Gli aiuti diventano sempre più voluminosi e lontani. Ogni anno,dal grosso magazzino di Campascio della ditta Iseppi, partono fino a 6 autotreni di materiale vario, raccolto in Svizzera negli appartamenti, negli alberghi, nelle scuole. Il materiale non più usato, ma ancora in buono stato, che altrimenti sarebbe finito in discarica si rivela prezioso negli stati poveri dell’est, negli ospedali, nelle case anziani, nelle scuole, nelle case per gli orfani. Dopo 23 anni di grandissimo impegno, a 88 anni, ritenendo che la società avesse raggiunto solidità e una buona organizzazione, Andrea decide di passare il testimone a nuove forze. Nell’Assemblea avvenuta il 26 febbraio 2016, Andrea Compagnoni lascia la presidenza.
L’assemblea riconoscente lo nomina presidente onorario. Seguirà sempre con attenzione e per quanto le forze glielo consentono, l’attività dell’Associazione.
In occasione dei 40 anni dal terremoto in Friuli, Andrea Compagnoni riceve un Attestato di riconoscenza dal Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani
6 maggio 2016 a Trasaghis, da destra in prima fila: Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, sindaco nel 1976 Ivo Del Negro, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani, Andrea Compagnoni con la nipote Alessia e una delegazione di Interventi Umanitari Valposchiavo
Ancora a 89 anni, costruisce un mungitoio per capre particolare secondo le sue esperienze e lo porta con il suo piccolo bus, assieme ad altro materiale, in Moldavia, per insegnare ad alcuni contadini moldavi la sua tecnica di mungitura.
Caro Andrea, grazie per la perseveranza in quest’impresa. Senza la tua tenacia non avremmo fatto nulla.
PS:
Il rito funebre con la deposizione dell'urna, si terrà sabato 18 gennaio 2020 nella Chiesa Evangelica di Poschiavo.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5
Per donare materiale o merce in buono stato:
Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
Telefono 081 824 33 65 (Rodolfo Maurizio, Maloia)
Le arance e i limoni bio sono in viaggio dalla Sicilia. Ne sono state ordinate più di 1000 kg.
Sabato 11 gennaio 2020 ve le consegniamo personalmente a domicilio.
Ringraziamo tutti del sostegno a questa iniziativa e per la consueta generosità con contributi per le raccolte di merce e in denaro.
Interventi Umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigionebre> Conto 70-216-5, IBAN CH83 0077 4000 3624 9000 0
Sull’esempio del Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario in Bregaglia, che collabora con noi, organizziamo una vendita di
La ditta Iseppi Frutta SA ci offre i frutti al prezzo di costo. Il guadagno andrà a favore dell’aiuto umanitario.
Ordinazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonicamente o tramite Whats App:
Ringraziamo tutti del sostegno a questa iniziativa e per la consueta generosità con contributi per le raccolte di merce e in denaro.
Interventi Umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigione
Conto 70-216-5, IBAN CH83 0077 4000 3624 9000 0
A questo incontro è stato invitato anche il nostro socio onorario Andrea Compagnoni. Con Eduard e Bruno abbiamo parlato in inglese e in tedesco di una ottimizzazione della nostra attività in Moldavia. Ora Edu Eduard è sostenuto dall’associazione svizzera Hoffnungsträger Ost e quindi può distribuire meglio il materiale che gli spediamo.
Sulla sinistra il nostro presidente onorario Andrea Compagnoni, da destra verso sinistra Bruno Frey e Eduard Edu
Il 1. dicembre il pastore Eduard, con Bruno Frey, ha partecipato al culto ecumenico ed è stato presentato alla Comunità Riformata della Valposchiavo.
Dopo aver visitato il nostro magazzino, Eduard rientrerà in Moldavia e inizierà l’organizzazione della distribuzione del materiale che gli invieremo in gennaio 2020.
Ecco la descrizione del materiale:
No. | Descrizione | Colli | kg al pz. | Tot.kg | Euro al pz. | Tot.Euro | |
1 | Letto singolo | 13 | 40 | 520 | 5 | 65 | |
2 | Letto doppio | 2 | 70 | 140 | 5 | 10 | |
3 | Materasso semplice | 23 | 21 | 483 | 5 | 115 | |
4 | Comodini | 8 | 15 | 120 | 5 | 40 | |
5 | Comò | 1 | 31 | 31 | 5 | 5 | |
6 | Comò con specchio | 1 | 38 | 38 | 6 | 6 | |
7 | Armadio camera | 2 | 65 | 130 | 5 | 10 | |
8 | Armadio salotto | 1 | 85 | 85 | 5 | 5 | |
9 | Piccoli mobili | 8 | 18 | 144 | 5 | 40 | |
10 | Divano | 4 | 70 | 280 | 5 | 20 | |
11 | Poltrone | 11 | 30 | 330 | 5 | 55 | |
12 | Sedie | 15 | 5 | 75 | 4 | 60 | |
13 | Tavoli | 13 | 45 | 585 | 5 | 65 | |
14 | Biciclette | 1 | 7 | 7 | 5 | 5 | |
15 | Biciclette bambini | 1 | 4 | 4 | 5 | 5 | |
16 | WC | 3 | 12 | 36 | 5 | 15 | |
17 | Scatole stoviglie | 25 | 18 | 450 | 1 | 25 | |
18 | Scatole indumenti | 210 | 15 | 3150 | 1 | 210 | |
19 | Scatole giocattoli | 10 | 6 | 60 | 3 | 30 | |
20 | Lavatrice | 1 | 110 | 110 | 5 | 5 | |
21 | Letto con motore elettrico | 1 | 185 | 185 | 10 | 10 | |
22 | Letto per massaggi | 1 | 85 | 85 | 10 | 10 | |
23 | Appendi abiti con specchio | 1 | 42 | 42 | 5 | 5 | |
24 | Doccia | 1 | 24 | 24 | 5 | 5 | |
25 | Banchi scuola elementare | 65 | 30 | 1950 | 5 | 325 | |
26 | Sedie scuola elementare | 82 | 10 | 820 | 2 | 164 | |
27 | Tavoli macchine da cucire | 3 | 20 | 60 | 5 | 15 | |
28 | Proiettori scuola | 3 | 15 | 45 | 5 | 15 | |
TOTALE | 464 | 8726 | 1110 |
I tavoli e le sedie verranno lisciati e rivernicitai dal gruppo scout e consegnate ad alcune scuole in Moldavia.
I tavoli e le sedie verranno lisciati e rivernicitai dal gruppo scout e consegnate ad alcune scuole in Moldavia.
L’Associazione “Don Orione” ha come fine specifico il sostegno, tramite centri specializzati e progetti mirati, di tutte quelle persone che per il loro essere diversamente abili, anziani, orfani, persone in stato di grande povertà (materiale, umana o spirituale che sia), etc, non sono in grado di avere una vita dignitosa
In una casa a parte c’è infatti un Centro di aiuto ad alcolisti anche in regime residenziale; c’è un’attività con un agglomerato di zingari che vive nelle vicinanze e per i loro bambini è stato aperto un asilo, con la collaborazione delle Suore di Maria Bambina; c’è un oratorio con iniziative e ambienti sportivi aperti ai ragazzi delle vicinanze; c’è anche una casetta con un piccolo nucleo di giovani in difficoltà e bisognosi di aiuto; inoltre, Don Valeriano Giacomelli cura la pastorale degli italiani di Iasi e dintorni, molto numerosi.
Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP) ha donato 4'500 € per aiutare a costruire la nuova stalla di asini che serve per la terapia ai bambini autistici.
La vecchia stalla era una costruzione provvisoria, troppo vicina alle abitazioni di un condominio, per cui si imponeva la necessità di costruirne una nuova.
Vecchia stalla provvisoria
Grazie anche al nostro (vostro) contributo è stato possibile costruire una nuova stalla, moderna e solifda, lontana dagli edifici abitati:
In questa nuova stalla, con l'aiuto di bambini autistici e delle ragazze orfane, vengono allevati asini, maiali, capre
Vicino alla stalla si è potuto realizzare anche una coltivazione bio in serra
Don Valeriano ci ringrazia ed esprime tutta la gratitudine del Centro Don Orione verso Interventi Umanitari ValPoschiavo (IUVP). Ci scrive: "abbiamo ancora tante cose da fare e speriamo continuate ad esserci accanto."
Dopo l'introduzione del presidente che ha salutato in particolare una delegazione venuta dalla Bregaglia e dall'Italia, è stato letto il protocollo dell'assemblea del 23.02.2018.
Per l'occasione della festa della donna, ad ogni partecipante è stato donato un dipinto originale e diverso fatto da Eliana Fanconi
I rapporti del presidente, dei responsabili della logistica, del cassiere e dei revisori sono stati accettati all'unanimità.
Per le attività previste per il 2019 sono emerse numerose osservazioni da parte dei presenti che hanno fatto anche alcune proposte interessanti.
Per i problemi dovuti allo sdoganamento della merce non si darà più la priorita alla raccolta di materiale ingombrante, ma l'attenzione sarà posta sulla raccolta di materiale particolare richiesto dalle organizzazioni in Romania e Moldavia.
Il Comitato
Sono state ordinate ben 118 cassette à 10 kg, per un totale di 1180 kg. A metà gennaio il Gruppo ha distribuito a domicilio le arance biologiche provenienti dalla Sicilia. Le arance erano di ottima qualità e sono state molto apprezzate. Il ricavato (fr. 2’626.-) è stato devoluto alla nostra associazione Interventi Umanitari ValPoschiavo (IUVP).
L’azione si è tenuta in collaborazione con Soroptimist Engiadina e con la ditta L. Giuriani + Co. frutta e verdura di Castasegna.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario e tutta la popolazione della Bregaglia per il loro sostegno.
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica e la dichiarazione di indipendenza della Moldavia (del 27 agosto 1991), le autorità moldave hanno rimosso praticamente tutte le restrizioni a cui erano sottoposte le chiese. Ciò ha permesso ai cristiani evangelici di predicare apertamente, organizzare opere per aiutare le famiglie povere con bambini e giovani. Scoraggiati dai valori del vecchio sistema e in un vuoto spirituale, la gente ha iniziato a frequentare le chiese e ad aiutarsi a vicenda.
Tramite la chiesa cristiana evangelica battista di Chisinau siamo riusciti a inviare un autotreno di merce raccolta nella nostra regione che è stata distribuita alle famiglie povere.
Ecco alcuni dei mobili appena scaricati per diverse famiglie
Particolarmente apprezzate le stampelle date a un giovane che ha perso una gamba
ATTIVI | Fr. | Fr. | ||||||
Conto cassa franchi | 164.90 | |||||||
Conto risparmio Banca Cantonale Grigione | 1’065.39 | |||||||
Conto per associazioni Banca Cantonale Grigione | 12’926.30 | |||||||
Conto cassa Euro | EURO 89.20 à 1.14 | 101.70 | ||||||
Totale attivi circolanti | 14’258.29 | |||||||
PASSIVI | ||||||||
Patrimonio al 31.12.2017 | 2’988.10 | |||||||
Aumento nel 2018 | 11’270.19 | |||||||
Patrimonio al 31.12.2018 | 14’258.29 | |||||||
ENTRATE | Fr. | |||||||
Donazioni | 18’896.05 | |||||||
Donazioni per nostre prestazioni | 5’860.00 | |||||||
USCITE | CHF | EURO | Fr. | |||||
Trasporto in Romania | febbraio | 2’550.00 | 3’002.65 | |||||
Trasporto in Romania | maggio | 2’800.00 | 3’297.00 | |||||
Trasferta in Romania | aprile, giugno | 1’377.00 | ||||||
Affitto locale Campascio | 1’200.00 | |||||||
Spese riparazione, copertoni, freni rimorchio | 1’504.50 | |||||||
Diverse altre spese | 3’104.71 | |||||||
Avanzo | 11’270.19 | |||||||
24’756.05 | ||||||||
Il cassiere: | ||||||||
Achille Olgiati |
che si terrà:
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 23.02.2018
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Attività previste per il 2019
8. Varie ed eventuali
Il Comitato
Agli Amici di Interventi Umanitari Valposchiavo,
Mi rivolgo nuovamente a voi nella speranza che le raccolte ottenute grazie alle vostre tante iniziative possano permetterci di portare a termine due progetti che ci stanno a cuore, progetti che già parzialmente abbiamo realizzato con l'aiuto di altri benefattori.
Come sapete il nostro Centro ospita persone anziane, diverse di loro sono nipoti o pronipoti di italiani che vennero nell’allora “Eldorado” romeno alla fine dell’ottocento e nel periodo interbellico. Oltre agli anziani ospitiamo anche bambini e giovani diversamente abili, molti dei quali con problemi di autismo. Negli anni abbiamo anche aperto un centro diurno per bambini autistici e con altre patologie per poter aiutare le famiglie con figli affetti da tali malattie. A questo riguardo abbiamo sviluppato un progetto di pet therapy con l’ausilio di asini e caprette che sta dando ottimi risultati. La necessità ora è quella di spostare e ingrandire la stalla in quanto è divenuta piccola ed è troppo a ridosso del Centro. A causa di questo i normali odori, sgradevoli, vanno a disturbare gli ospiti e i vicini che hanno degli uffici prospicienti la stalla e che ci hanno denunciato.
Inoltre, come sacerdoti orionini, ci siamo occupati della cura pastorale, ma non solo, degli italiani residenti in Romania, sia etnici che di nuovo arrivo. Questo tramite le celebrazioni dei sacramenti, negli anni si è arrivati a far si in ben cinque città della Romania vi sia la celebrazione domenicale in Italiano. Abbiamo portato avanti dei progetti di aiuto ad italiani in con difficoltà economiche, seguiamo i carcerati italiani con visite e sostegni vari, abbiamo sviluppato in collaborazione con gli addetti culturali e i lettori delle varie università romene dei progetti culturali, ecc.
Quest’anno, all'interno del Centro, abbiamo quasi terminato di ristrutturare una casetta, grazie anche a dei volontari venuti dall'Italia e a molte famiglie che frequentano la catechesi e le celebrazioni liturgiche. Tale edificio verrà utilizzato per le attività oratoriali aperte sopratutto agli italiani, ma anche ai romeni della zona. Desideriamo far si che il progetto oratorio divenga uno strumento di educazione, ma anche di inclusione.
Alcuni lavori, come accennavo sono già stati fatti, ma avremmo bisogno anche del vostro contributo per poter terminare il tutto.
Questo è quanto siamo riusciti a portare a termine:
Questo è quanto dobbiamo fare confidando nel vostro sostegno:
Auguro a tutti ogni bene e vi ringrazio anticipatamente per quanto riuscirete a fare!
Don Valeriano Giacomelli.
di Paolo Pollio
Rodolfo Maurizio, sottolineando l’orario delle 15:05, inizia presentando ed introducendo l’incontro. Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito passa la parola a Livio Mengotti attuale presidente dell’Associazione Interventi Umanitari Valposchiavo (IUVP). Livio Mengotti inizia subito ringraziando il gruppo ecumenico della Val Bregaglia che con la vendita delle arance da un sicuro contributo per le attività dell’associazione.
Ricorda che quest’anno l’associazione ha compiuto 25 anni di attività, fondata il 23 aprile del 1993. Raccomanda di prendere qualche fotocopia dei bollettini, perché dice che in questo momento non hanno soldi per stampare nuovi bollettini, ma lo dice con il sorriso come farà più tardi quando racconterà di un furto subito.
Piccolo inconveniente, mentre le chiacchiere vanno il tempo passa e il computer prestato da Marco Giacometti che non doveva andare in stand by, lo fa, e per un momento si vive un piccolo panico, in quanto non si riesce a far ripartire il computer, che dopo un po’ di moine si ripristina e l’incontro può continuare.
Sempre Mengotti presenta il sito dell’associazione www.iuvp.ch dove si possono vedere chi sono le persone che partecipano alle attività sia bregagliotti che poschiavini e dove si può prendere «un certo numeretto» sottolineando con il cursore il codice iban. Parla di uno degli ultimi viaggi che hanno fatto in Romania a favore di un’altra associazione umanitaria «AMURTEL», che si occupa di bambini autistici e con bisogni speciali. La IUVP ha cercato di arredate delle case portando ben 9253 kg di materiali tra materassi, camere intere, tavoli, diversi aspirapolvere, ma anche indumenti, biciclette etc. etc.
Loro di «AMURTEL» vogliono costruire una stalla perché per i bambini autisti vorrebbero intraprendere la terapia con gli asini e Mengotti vorrebbe dare una mano. Racconta con un sorriso, un po’ amaro, che tornati dal viaggio in Romania nelle scuole di Poschiavo c’è stato il furto dei computer. «Abbiamo portato i tavoli, avremmo dovuto portare anche i computer… la prossima volta ci organizzeremo diversamente».
Ora tocca ad Andrea Compagnoni, ex presidente, oramai 90enne, è attualmente socio onorario, che fa un racconto dell’attività durante la guerra che si scatenò nei Balcani a seguito della caduta di Tito. Aiutato da diapositive descrive con molta precisione tutto ciò che la IUVP ha fatto per i migliaia di profughi che scappavano dalle bombe. Insieme a volontari del posto hanno riempito alcune caserme nella città di Pula, in Istria, di persone che avevano bisogno. Sistemando anche gli impianti elettrici o le perdite dai soffitti. In effetti l’attività umanitaria di Compagnoni inizia ai tempi del terremoto del Trentino e ancora oggi in Trentino ci sono delle casette che portano il nome di Coira o di Poschiavo in omaggio ai soccorsi ricevuti.
Tanto hanno fatto e tanto ancora c’è da fare. Come per esempio con l’aiuto di Andrea hanno portato i materiali dismessi dall’ex-ambulatorio dentistico e ora sempre in Romania c’è un ambulatorio dentistico nuovo di zecca, grazie anche a due ragazzi rumeni che hanno studiato in Germania e che fanno volontariato dentistico per chi non ha possibilità.
In conclusione si è parlato ancora delle arance e di come potrebbero anche a Poschiavo fare «un’azione arance». Dopo i saluti di Rodolfo chi voleva poteva intrattenersi ancora per prendere un caffè e un pezzo di torta.
La missione di AMURTEL è offrire opportunità, speranza e sostegno a bambini e giovani svantaggiati a rischio di esclusione sociale.
I ragazzi con disabilità intellettuali, cresciuti presso AMURTEL Romania ora ricevono una nuova casa.
Con i mobili che ci avete donato l'abbiamo arredata:
Questa è una camera.
Arredata con gusto.
Salotto
Inoltre parte del materiale che abbiamo inviato (90 m3) è stato distribuito nell villaggio. Amurtel organizza la distribuzione dei vestiti che ci avete donato a famiglie disagiate della zona.
L'organizzazione iniziò inizialmente distribuendo aiuti umanitari agli ospedali e alle case dei bambini statali. I volontari di AMURTEL sono stati toccati dalla condizione dei bambini abbandonati in istituzioni statali negligenti e la fornitura di aiuti temporanei non è stata in grado di avere un impatto significativo sulla qualità della vita a lungo termine per i bambini abbandonati dalle famiglie.
In questa casa viveva la famiglia di un bambino che ora è presso l'Asociatia de Ajutor AMURTEL
Questo ha portato alla decisione di aprire una casa alternativa più piccola e familiare dove può essere creato un ambiente più olistico, amorevole e creativo. Inizialmente, c'erano dieci bambini, che sono stati estesi a 20 nel 2001 e ora sono molti di più in diverse strutture.
Questa è la casa Amurtel a Bucarest
Su richiesta dell'organizzazione il 28 maggio 2018 abbiamo spedito il seguente materiale:
No Descrizione | Colli | Kg | Tot. Kg | |
1 Letto singolo | 22 | 60 | 1320 | |
2 Letto doppio | 2 | 110 | 220 | |
3 Camera completa | 5 | 180 | 900 | |
4 Materasso semplice | 7 | 12 | 84 | |
5 Materasso doppio | 6 | 22 | 132 | |
6 Comodino singolo | 6 | 12 | 72 | |
7 Comodino doppio | 1 | 24 | 24 | |
8 Comò | 6 | 24 | 144 | |
9 Armadio camera | 4 | 45 | 180 | |
1O Armadio salotto | 9 | 75 | 675 | |
11 Piccoli mobili | 14 | 20 | 280 | |
12 Gruppo divano | 2 | 65 | 130 | |
13 Poltrona | 14 | 22 | 308 | |
14 Divano letto doppio | 1 | 90 | 90 | |
15 Sedie | 15 | 5 | 75 | |
16 Armadio cucina | 1 | 45 | 45 | |
17 Aspirapolvere | 1 | 6 | 6 | |
18 Lucidatrice | 1 | 7 | 7 | |
19 Tavoli | 2 | 35 | 70 | |
20 Tavoli salotto | 9 | 48 | 432 | |
21 Biciclette | 2 | 18 | 36 | |
22 Lavandini | 3 | 21 | 63 | |
23 Scatole stoviglie | 20 | 28 | 560 | |
24 Scatole giocattoli | 10 | 16 | 160 | |
25 Scatole indumenti | 180 | 18 | 3240 | |
Totale | 9253 |
Una parte del carico è andata più a nord di Bucarest alle suore di Maria Teresa di Calcutta
Con un furgone parte del materiale è stata portata a Buzau presso le suore di Maria Teresa di Calcutta:
Due volontari di Amurtel aiutano a distribuire il materiale
Il nostro Vicepresidente (sulla destra) è andato a Buzău ad accompagnare il materiale per le suore di Madre Teresa di Calcutta.
Ringraziamo il Gruppo Teatro Pus’ciavin di Coira e i suoi spettatori, perché hanno fatto un bel gesto nei confronti della nostra associazione, che presta il rimorchio per trasportare le quinte e tutto il materiale necessario durante la tournée.
Il Gruppo Teatro ora fa una pausa di un anno e cerca nuovi attori per preparare il prossimo pezzo teatrale. Chi avesse interesse (poschiavini residenti a Coira e dintorni) possono annunciarsi al coordinatore Erwin Menghini, Andrau 9, 7013 Domat Ems, tel. 081 382 13 27.
Nella tournée di questa primavera gli spettatori hanno versato generosamente l’importo di 2’037 franchi a favore della nostra associazione.
Con questi importi e quelli di molti altri generosi contribuenti stiamo organizzando un trasporto di materiale raccolto nelle nostre valli verso la zona di Bacau al nord della Romania.
Il viaggio di 2’000 km con un articolato di 90 m3 ci costerà circa 4’000 franchi. La merce verrà distribuita nella zona tramite associazioni caritatevoli che operano sul posto.
Per chi volesse contribuire con donazioni:
Per donare materiale o merce in buono stato telefonare a:
Infatti già in febbraio un articolato è partito per la Romania per rifornire di materiale di prima necessità il “Piccolo Cottolengo” gestito dall’ Associazione Don Orione, vicino a Bucarest, che raccoglie persone svantaggiate bisognose di continua assistenza.
L’attuale raccolta è destinata ancora alla Romania e alla Moldavia - un autocarro stracarico partirà a giorni - dove gli aiuti vanno a buon porto, come dimostra l’istallazione dello studio dentistico smontato presso il nostro Centro sanitario a Flin.
Il Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, letti e mobili selezionati.
Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a
Banca Cantonale Grigione
7001 Coira
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5
Il materiale, in buono – ottimo stato, deve essere assolutamente consegnato in SCATOLE con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi-e / bambini-e, o il contenuto: coperte, giocattoli ecc.
Consegna entro venerdì 27 aprile 2018 alle seguenti persone, disposte a darvi ulteriori informazioni:
Ringraziamo sentitamente già sin d’ora per il vostro prezioso sostegno.
Aprile 2018, Gruppo ecumenico d’aiuto umanitario della Bregaglia
L’Associazione IUVP è stata creata 25 anni fa per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza per aiutare i bisognosi.
Nel suo rapporto all’Assemblea il presidente Livio Mengotti ha ricordato che il 2017 per l’IUVP è stato un anno caratterizzato da cinque spedizioni di pesanti automezzi carichi di merci destinate alle famiglie povere in Romania e in Moldavia.
Un momento dell’Assemblea
Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e alla disponibilità di molte volontarie e volontari è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per i paesi dell’Est.
Nella nostra società del benessere molti mobili nelle nostre case vanno a finire in discarica, perché sostituiti da mobilia nuova, così pure biciclette, vestiti e altro materiale. Il team di raccolta di IUVP con il rimorchio sottostante raccoglie il materiale nella Valposchiavo, in Bregaglia, in Engadina e anche a Livigno e lo deposita nel magazzino Iseppi di Campascio. Soprattutto in occasione di traslochi in appartamenti più piccoli, o per il restauro di case, in cui necessita fare posto, il team IUVP interviene e prende in consegna la merce, che deve essere però in buono stato.
IUVP chiede un contributo per poterla spedire alle famiglie che vivono in povertà.
Rimorchio IUVP con logo per raccogliere il materiale
Nel 2017 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per 20’537 franchi e ha avuto spese per 29’860, quindi l’anno si chiude con un disavanzo di 9’323 franchi. Nonostante il disavanzo prevedibile IUVP a voluto donare 3'000 franchi al Gruppo di Intervento Umanitario in Bregaglia per solidarietà dopo la frana di Bondo.
Da ricordare come eventi particolari, oltre alla cinque spedizioni di materiale, l’intervento in Abruzzo, dove dopo il terremoto sono arrivati anche due metri di neve e il 18 gennaio 2017, presso Rigopiano, una slavina ha investito un albergo causando 29 vittime. Il Vicepresidente IUVP si è recato una settimana in Abruzzo assieme ad altri volontari della Svizzera italiana ad aiutare a sgomberare le strade con mezzi meccanici.
Pure da citare il progetto travagliato per installare in Moldavia lo studio dentistico proveniente dalla Bregaglia. Dopo molte peripezie IUVP è riuscito a installarlo nel carcere di massima sicurezza a 100 km a nord di Chisinau, dove oltre 300 ergastolani erano senza cure dentistiche.
La parte più emozionante dell’Assemblea è stata la proiezione di diapositive del Presidente Onorario Andrea Compagnoni, in ricordo di 25 anni di interventi umanitari, in particolare durante le guerre balcaniche, che hanno causato migliaia di vittime e indicibili sofferenze.
IUVP è riuscito ad alleviare con il suo contributo una piccola parte di queste sofferenze e questo grazie al contributo volontario e gratuito di molti collaboratori, citati durante la proiezione. Il Presidente onorario ha chiuso la proiezione con l’immagine della bambina Iwanka, rimasta orfana e finita insieme ai profughi della guerra in una caserma a Pula. Iwanka attendeva sempre l’arrivo dei volontari IUVP a cui si era affezionata. Oggi non sappiamo dove sia Iwanka, ma sappiamo che abbiamo contribuito ad alleviare le sue sofferenze.
L’IUVP fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati possono essere detratti dal reddito.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria con donazioni:
Banca Cantonale Grigione
IBAN: CH83 0077 4000 3624 9000 0
Interventi Umanitari Valposchiavo
7742 Poschiavo
Conto 70-216-5
Per donare materiale o merce in buono stato:
Comune di Poschiavo, telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri )
Comune di Brusio, telefono 081 846 55 25 (Severino Passini)
Comune di Bregaglia, telefono 081 824 33 65 (Rodolfo Maurizio)
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