BILANCIO AL 31.12.2017 | |||||||
ATTIVI | Fr. | Fr. | |||||
Conto cassa franchi | 18.80 | ||||||
Conto risparmio Banca Cantonale Grigione | 624.59 | ||||||
Conto per associazioni Banca Cantonale Grigione | 2'299.60 | ||||||
2'942.99 | |||||||
Conto cassa Euro | € 39.20 à 1.15 | 45.11 | |||||
Totale attivi circolanti | 2'988.10 | ||||||
PASSIVI | 0.00 | ||||||
Patrimonio al 31.12.2016 | 12'311.60 | ||||||
Diminuzione nel 2017 | 9'323.50 | ||||||
Patrimonio al 31.12.2017 | 2'988.10 | ||||||
CONTO ECONOMICO 2017 | |||||||
ENTRATE | Fr. | ||||||
Donazioni e contributi | 15'856.55 | ||||||
Contributi per nostre prestazioni | 4'680.00 | ||||||
USCITE | € | Fr. | |||||
Trasporto in Romania | gennaio | 2'500.00 | 2'721.25 | ||||
Trasporto in Moldavia | aprile | 3'455.00 | 3'789.45 | ||||
Trasporto in Romania | luglio | 2'600.00 | 2'899.00 | ||||
Trasporto in Romania | ottobre | 2'550.00 | 2'970.75 | ||||
Trasporto in Romania | dicembre | 2'750.00 | 3'279.40 | ||||
Spese viaggio per studio dentistico in Moldavia | 1'912.00 | ||||||
Aiuto alla Bregaglia per la catastrofe di Bondo | 3'000.00 | ||||||
Affitto locale Campascio | 1'200.00 | ||||||
Per stampa adesivi sul rimorchio | 1'220.00 | ||||||
Diverse altre spese per raccolta materiale | 6'868.20 | ||||||
Cifra di bilancio | 29'860.05 |
Desidereremmo realizzare al più presto entrambi i progetti in quanto porterebbero un beneficio concreto a tutti coloro che, per vari motivi si ritrovano ad abitare nel nostro Centro. Uso il termine abitare in quanto, sia per i bambini, che per i giovani, gli anziani, e le ragazze orfane, questa è la loro casa e, per molti di loro (mi riferisco naturalmente a bambini giovani e ragazze orfane), essa lo sarà per molto tempo, così come continueremo ad aiutare tutti quei bambini autistici che potranno essere recuperati con i servizi offerti dal nostro Centro Diurno.
Da tutto ciò deriva il nostro impegno a far sì che gli anni vissuti in questa casa siano i più piacevoli possibile, non solo cercando di ottimizzare l’assistenza, ma anche migliorare il recupero e la qualità della loro vita.
Noi sacerdoti ci facciamo quindi portavoce di tutti nel ringraziarvi per quanto riuscirete a raccogliere per realizzare questi nostri progetti e, chi lo sa, anche molti altri ancora continuando così a rafforzare quella sinergia di mezzi e apporto umano tanto importanti per la crescita del bene comune anche in terra romena.
Negli allegati troverete per la fisioterapia sia dei dati tecnici con fotografie e fatture proforma in Lei che trasformate in Euro danno la somma di 7.128 Euro compreso di IVA.
L'immagine seguente è l'impugnatura per la fisioterapia con tecnologia laser.
Per la stalla troverete delle fotografie relative a quella attuale, mentre il costo della parte strutturale in legno, che sarebbe da sostituire perché deteriorata dal tempo e in parte da modificare perché desideriamo innalzarla al fine di creare lo spazio per il fienile, è di circa 10.000 Euro compreso di IVA.
Ringraziamo in anticipo tutti quelli che ci vorranno aiutare.
Ogni bene e ancora grazie dagli "Abitanti" del Centro Don Orione!
don Valeriano
Voluntari è un popoloso comune di oltre 100.000 abitanti nella periferia di Bucarest. Qui si traferì la comunità orionina dopo i primi tempi di residenza in un appartamento popolare e poi in una casa di Bucarest. Era il 1999 quando si iniziò la progettazione e il 2001 quando fu iniziata la costruzione di un Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate. In una vasta area, sorge il grande edificio centrale a tre piani con un piano seminterrato, la Chiesa dedicata a San Luigi Orione, la casa della comunità religiosa, la casa delle Suore orionine , un grande salone per eventi e altre strutture minori.
Il 15 febbraio 2018 è partito dal nostro magazzino a Campascio un articolato carico di mobili, vestiti, scarpe, uno studio medico, con destinazione Ilfov per l'associazione Don Orione.
Abbigliamento, mobili, e altre merci usate sono donati volontariamente dalla popolazione Svizzera, particolarmente quella della Val Poschiavo e della Bregaglia, e sono stati donati per le famiglie povere in Romania. Le merci saranno distribuite attraverso l'Asociatia Don Orione in Romania .
I prezzi sono indicati solo per il servizio doganale della Romania e non possono essere venduti.
Il viaggio è lungo 1838 km, dura circa 20 ore effettive, l'autista impiega 2 giorni e mezzo, rispettando gli orari di lavoro. La ditta di trasporti rumena ci fa un prezzo speciale di circa 3000 CHF.
I nostri volontari impiegano circa un giorno a caricare l'autocarro.
Questa merce va a favore del Piccolo Cottolengo destinato ad accogliere varie categorie di persone particolarmente bisognose e svantaggiate.
Tramite l’Associazione “Don Orione a Iași” e il "Centro diocesano Caritas a Iași" che sostengono le persone diversamente abili, anziani, orfani, o persone in stato di grande povertà , abbiamo spedito a Iași molto materiale raccolto nella nostra zona. Sono soprattutto letti e indumenti caldi.
Con la merce del nostro magazzino (nella foto sottostante il magazzino dopo aver caricato il camion)
abbiamo riempito un articolato da 90 metri cubi
che è partito per Jasi.
Così ci scrive Don Valeriano:
"Carissimo Livio, carissimi tutti,
siamo oramai giunti a Natale ed è con soddisfazione che vi possiamo comunicare che proprio in questi giorni siamo riusciti a valorizzare anche l'ultima parte del vostro ultimo carico di aiuti umanitari, si tratta dei letti che, inizialmente ci erano stati richiesti da una struttura ma, successivamente, ci ha comunicato che non erano più interessati.
Proprio ora per Natale i vostri letti, tavoli e sedie, sono divenuti un vero regalo di Natale per la struttura delle suore di Madre Teresa di Calcutta con le quali collaboriamo.
Alcuni nostri ragazzi abbandonati erano prima ospiti da loro.
Vi ringraziamo naturalmente anche per quanto avete fatto e farete per le persone che assistiamo.
Aspettandovi in visita porgiamo a voi, ai vostri familiari e a tutti i vostri collaboratori i nostri auguri e quelli dei nostri Ospiti."
Noi siamo riusciti tramite l'impegno dei nostri amici della Bregaglia a inviare uno studio da dentista ancora in buonissime condizioni in Moldavia. Dopo molte peripezie lo studio è stato installato in un carcere di massima sicurezza.
Si tratta di un carcere dove sono internate 300 persone e dove sono proibite le foto. I nostri inviati dalla Bregaglia sono stati a depositare il materiale. Il carcere si trova a circa 100 km da Chisinau. Il nostro contatto in Moldavia (un pastore evangelico) per fare le foto ha dovuto riempire molti formulari e dare le sue generalità ad un secondino. Dopo aver convinto la direzione che le foto servivano per dimostrare la messa in opera, ha potuto scattare le foto che potete vedere in esclusiva in questo articolo.
Un dentista del governo utilizza lo studio una o due volte a settimana circa per dare un servizio che prima i detenuti non avevano.
Il compressore ancora in perfetto stato installato in un armadio
Sedia e lampada speciale installate in un locale pulito, igienico e luminoso
Di queste 300 persone carcerate, 100 sono internate a vita. Il nostro pastore ha parlato con alcune di esse: una ha fatto una rapina in cui sono morti un adulto e un bambino e a questa persona ora dispiace molto quello che è accaduto.
Il pastore evangelico, qui ritratto davanti alla finestra con le sbarre, dice che nella prigione adesso non ci sono più prigionieri politici e religiosi, ma che sotto il comunismo c'erano molti religiosi in prigione. Ad esempio distribuire la bibbia tra la gente veniva punito con 3 anni di reclusione.
Siamo molto contenti che grazie all'impegno di chi ci sostiene (con donazioni di materiale, con versamenti in denaro, con la messa a disposizione del proprio tempo libero), siamo riuscite al alleviare la vita di una cerchia di persone che sono dimenticate.
Il materiale raccolto durante l'anno in corso da Interventi umanitari Valposchiavo e dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia ha consentito di poter organizzare diversi trasporti in Romania e in Moldavia.
Ora per la metà di novembre di quest’anno partirà un nuovo carico per Iasi in Romania, al confine con la Moldavia dove in campagna la povertà è assai diffusa.
Per ripararsi dal clima piuttosto rigido c'è sempre gran bisogno di indumenti caldi.
Come già organizzato dal Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario in Val Bregaglia (vedi ultimo Grigione Italiano del 19 ottobre) anche IUVP raccoglie capi di abbigliamento di ogni genere per adulti, ragazzi e bambini, biancheria da letto (anche cuscini e piumoni), coperte, tendaggi, stoffe, calzature, biciclette, giocattoli, materiale scolastico, ecc.. Anche contributi in denaro per finanziare le spese di trasporto sono ben accetti e possono essere versati sul conto intestato a: Interventi umanitari Valposchiavo, Banca Cantonale Grigione 70-216-5, IBAN CH78 0077 4151 3624 9000 o.
Il materiale, in buono o in ottimo stato, deve essere, se possibile, consegnato in scatole con indicazione del contenuto. Gli indumenti vanno suddivisi secondo la destinazione: uomo / donna / ragazzi / ragazze / bambini. Questo ci semplifica molto il lavoro di spedizione.
Consegna in Bregaglia
entro mercoledì primo novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:
NB: il posto di raccolta a Vicosoprano è la Villa Pia.
Consegna in Valposchiavo
entro mercoledì 8 novembre 2017 alle seguenti persone, disposte a fornire ulteriori informazioni:
Posto di raccolta in Valposchiavo
Il Gruppo ecumenico d'aiuto umanitario della Bregaglia e Interventi Umanitari Valposchiavo ringraziano sentitamente già sin d'ora per il prezioso sostegno.
Una giovane coppia con una bambina di 4 anni vive con il minimo necessario in questa casetta. Il marito è disoccupato.
Questo è il loro ripostiglio:
Questo è l'entrata della corrente elettrica in casa e la bombola del gas per cucinare.
In questa casetta abbiamo portato due porte, sanitari per bagno, un letto doppio, un letto, vestiti e giocattoli per la bambina di 4 anni, vestiti per la mamma, una cucina con elettrodomestici, pentole e utensili.
Questo aiuto è stato possibile grazie alle indicazioni di una donna proveniente dalla Moldavia e che vive a Poschiavo.
INTERVENTI UMANITARI VALPOSCHIAVO | |||||
Materiale per spedizione in Moldavia aprile 2017 | |||||
Colli | kg | Tot. Kg | € | Tot. € | |
1Letto singolo | 23 | 60 | 1380 | € 10.00 | € 230.00 |
2 Contorno letti | 8 | 20 | 160 | € 16.00 | € 128.00 |
3 Camera doppia completa | 5 | 100 | 500 | € 100.00 | € 500.00 |
4 Materasso semplice | 31 | 12 | 372 | € 12.00 | € 372.00 |
5 Materasso doppio | 5 | 22 | 110 | € 24.00 | € 120.00 |
6 Piumino semplice | 4 | 2,5 | 10 | € 3.00 | € 12.00 |
7 Piumino doppio | 4 | 4 | 16 | € 5.00 | € 20.00 |
8 Cuscino | 5 | 1 | 5 | € 2.00 | € 10.00 |
9 Coperta semplice | 10 | 2 | 20 | € 9.00 | € 90.00 |
10 Como' | 2 | 45 | 90 | € 25.00 | € 50.00 |
11 Como' con specchio | 4 | 55 | 220 | € 50.00 | € 200.00 |
12 Libreria | 1 | 60 | 60 | € 90.00 | € 90.00 |
13Armadio camera | 8 | 60 | 480 | € 40.00 | € 320.00 |
14Armadio salotto | 4 | 150 | 600 | € 100.00 | € 400.00 |
15 Gruppo divano | 7 | 45 | 315 | € 100.00 | € 700.00 |
16 Poltrona | 7 | 20 | 140 | € 20.00 | € 140.00 |
17 Scrivania | 4 | 80 | 320 | € 30.00 | € 120.00 |
18 Sedie | 40 | 9 | 360 | € 4.00 | € 160.00 |
19Tavoli | 6 | 40 | 240 | € 10.00 | € 60.00 |
20 Tavoli salotto | 4 | 20 | 80 | € 30.00 | € 120.00 |
21 Biciclette | 2 | 13 | 26 | € 15.00 | € 30.00 |
22 Biciclette bambini | 4 | 5 | 20 | € 8.00 | € 32.00 |
23 Portantina bambino | 2 | 2 | 4 | € 5.00 | € 10.00 |
24 Finestre | 2 | 15 | 30 | € 10.00 | € 20.00 |
25 Scatole pannoloni | 10 | 4 | 40 | € 5.00 | € 50.00 |
26 Scatole guanti | 2 | 1 | 2 | € 2.00 | € 4.00 |
27 Scatole mascherine | 3 | 1 | 3 | € 1.00 | € 3.00 |
28 Scatole stoviglie | 10 | 12 | 120 | € 10.00 | € 100.00 |
29 Scatole giocattoli | 10 | 6 | 60 | € 3.00 | € 30.00 |
30 Scatole indumenti | 100 | 5 | 500 | € 8.00 | € 800.00 |
31 Stufa a legna | 1 | 110 | 110 | € 50.00 | € 50.00 |
32 Lavabi | 2 | 20 | 40 | € 10.00 | € 20.00 |
33 Gabinetti | 2 | 30 | 60 | € 10.00 | € 20.00 |
34 Studio medico con accessori disinfettato | 1 | 700 | 700 | € 800.00 | € 800.00 |
35 Letto a parete | 1 | 100 | 100 | € 50.00 | € 50.00 |
36 Combinazione cucina con 12 elementi completa | 1 | 360 | 360 | € 400.00 | € 400.00 |
TOTALE | 335 | 7653 | € 6'261.00 | ||
Si tratta di merce usata e data in donazione. | |||||
(Ali goods second hand, donated) | |||||
L’avvenimento più importante è stato il ringraziamento da parte della Regione Friuli a Trasaghis durante la cerimonia in ricordo del quarantesimo anno dal fortissimo terremoto che devastava il Friuli.
Il nostro presidente onorario Andrea Compagnoni ha ricevuto un attestato di riconoscenza per l’impegno dei diversi volontari poschiavini e altri grigionesi che parteciparono alla ricostruzione. Una via della periferia di Avasinis si chiama Coira e conduce a sette casette, che furono molto preziose specialmente nei primi anni dopo il terremoto: una di esse porta il nome “Poschiavo”.
Casetta Poschiavo a Avasinis
6 maggio 2016 a Trasaghis, da destra in prima fila: Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, sindaco nel 1976 Ivo Del Negro, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia e Giulia Debora Serracchiani, Andrea Compagnoni con la nipote Alessia e una delegazione di Interventi Umanitari Valposchiavo
Il 29 agosto 2016 abbiamo spedito un articolato pieno di materiale a Uznesenja B.D. Marije di Novigrad na Dobri di cui è responsabile Padre Filip Vicic CM, parroco che ha chiesto materiale per i bisognosi del suo mandamento
I volontari durante il carico della spedizione
Il 29 settembre 2016 di ritorno da un'altra spedizione di materiale in Croazia una nostra delegazione si è recata di nuovo nel Friuli, dove è stata inaugurata la nuova fontana in ricordo dei volontari dei Grigioni che hanno aiutato dopo il tremendo terremoto di 40 anni fa.
La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che è stata inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale di Avasinis.
A fine anno 2016 abbiamo preparato una spedizione destinata all' Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania. Questa volta abbiamo spedito soprattutto letti e materassi per ragazzi, vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin. Il materiale è stato distribuito dall'associazione Il Giocattolo, che è un’organizzazione non governativa (ONG) di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani.
Asociatia Cuvioasa Parascheva a Resita nel distretto di Judetul in Romania
Il 16 aprile 2016 si è verificato un violentissimo terremoto di magnitudo 7,8 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana, dove lavora il missionario valposchiavino don Antonio Crameri. Tramite l’Associazione “Pro Missioni Kenya Tanzania Ecuador” abbiamo inviato sul posto durante l’estate un nostro volontario, Paolo Zala, esperto elettricista per aiutare a ricostruire la scuola e gli abbiamo consegnato 2'000 franchi per comperare il materiale necessario.
Un'immagine del terribile terremoto del 16 aprile 2016 nella provincia di Esmeraldas, nei pressi della costa ecuadoriana
Oltre al lavoro di spedizione, per curare i contatti verso l’esterno abbiamo creato il sito internet www.iuvp.ch sul quale potete seguire la nostra attività e avere ulteriori informazioni, abbiamo creato un indirizzo di posta elettronicaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con il quale potete scriverci.
Dopo il concorso del 2015 per il nostro nuovo logo, abbiamo stampato il logo sulla nostra carta intestata, sulle nostre buste e sul nostro rimorchio. Il logo rappresenta un ponte, ma anche due persone che si danno la mano, sopra una sfera che rappresenta il nostro pianeta con al centro le iniziali della nostra associazione.
Nell’ambito del nostro comitato vi saranno dei cambiamenti. Infatti quest’anno scade il mandato di quattro anni previsto dagli statuti. Hanno dato le dimissioni Mario Giuliani ed Eugenio Balzarolo. Al loro posto proporremo all’assemblea la nomina di Fernando Zanetti e Paolo Zala. Inoltre abbiamo trovato finalmente una nuova segretaria: Assunta Paganini-Capelli. Ringraziamo di cuore tutte queste persone per la loro disponibilità data in passato e per il loro impegno in futuro.
Oltre a queste persone contiamo anche su una trentina di volontari che ci aiutano a raccogliere, immagazzinare e preparare il materiale per le spedizioni. Nuovi volontari sono benvenuti.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria: Per contributi o donazioni:
Per donare materiale o merce in buono stato:
Senza i vostri contributi non potremmo far fronte alle spese di spedizione. La nostra Associazione è riconosciuta dall’Ufficio Imposte e quindi i Vostri contributi possono essere detratti dalla dichiarazione di reddito.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti indistintamente per la preziosa collaborazione che ha permesso di svolgere anche nel 2016 un grande lavoro umanitario.
che si terrà:
Ordine del giorno:
1. Saluto del presidente
2. Nomina degli scrutinatori
3. Lettura protocollo del 26.02.2016
4. Rapporto presidente
5. Rapporto responsabile logistica
6. Rapporto del cassiere e dei revisori
7. Nomina del Comitato
8. Attività previste per il 2017
9. Varie ed eventuali
Nell’attesa di incontrarvi vi salutiamo cordialmente
Il Comitato
Tramite l'associazione Il Giocattolo abbiamo organizzato la spedizione di un autotreno, questa volta soprattutto di letti e materazzi per ragazzi, di vestiti e altro materiale destinato alla gioventù del distretto di Caras-Severin.
IL Giocattolo Asociatia
è una ONG di diritto rumeno stabilita ad Anina nel distretto di Caras-Severin, che lavora per migliorare la prospettiva di vita delle persone, soprattutto dei bambini contribuendo ad intensificare l'offerta educativa. Si occupa anche di anziani. L'Associazione Il Giocattolo svolge le seguenti attività:
Ecco la lista del materiale inviato:
B
Breve descrizione di Anina dove sarà distribuito il materiale
Anina è una cittadina montana di circa 9.000 abitanti che fino al 2006 dipendeva quasi esclusivamente dalla miniera di carbone. Con la chiusura della miniera, a causa di un incidente mortale, tale attività (e tutto l’indotto) è cessata e la popolazione si arrangia prevalentemente con attività legate alla silvicoltura. Valgono le stesse indicazioni riferite alla popolazione di Brădet ovviamente tenendo conto della maggior evoluzione, tipica di una cittadina. Molte persone lavorano all’estero e con le rimesse di denaro alcuni hanno elevato il livello di vita.
Il problema più rilevante (tipico della Romania, come già rilevato dalle organizzazioni mondiali) è dato dalle famiglie disgregate a causa dei genitori (uno od entrambi) all’estero. I bambini ne soffrono molto e noi vediamo problemi psicologici.
Il 29 settembre un articolato di grandi dimensioni è stato caricato dai nostri volontari con materiale donato dai nostri sostenitori e depositato nel nostro magazzino a Campascio.
Sulla via del ritorno i volontari Andrea Compagnoni, Fernando Zanetti e Paolo Zala si sono recati ad Avasinis per l’inaugurazione di una fontana in occasione del 40.esimo anniversario del devastante terremoto in Friuli. L’invito sta a dimostrare la grande generosità e la infinita riconoscenza verso coloro che sono intervenuti ad aiutare.
La famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto di donare una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il giorno sabato primo ottobre scorso, dopo la messa accompaganta dalla corale di Alesso, ci si avviò in processione, al passo con le note della banda “Madonna di Buia” verso la piazza di Avasinis, per assistere alla inaugurazione di una fontana , dono della famiglia Darms-Lazzarini per ricordare i volontari che operarono nel dopo terremoto. Dopo il terremoto, infatti, nei Grigioni si era costituito un comitato per aiutare il Friuli, coordinato da Gieri Darms, farmacista di Samedan, dal pastore Françoise Aebi, all’architetto Thomas Aebli, entrambi di Coira, e dal tappezziere Andrea Compagnoni-Walther di Poschiavo.
I volontari provenienti dai Grigioni contribuirono alla realizzazione di sette casette ad Avasinis, dopo aver fatto arrivare sul posto, 27 roulottes. (La casetta “Poschiavo” fu finanziata interamente con collette raccolte in Valle.)
Per la sistemazione delle casette, arrivarono dalla Svizzera oltre 250 volontari. Onde ricordare queste persone che si distinsero, e in particolare Gieri Darms, la famiglia Darms-Lazzarini ha compiuto il nobile gesto, quello di fare il dono di una magnifica fontana con rispettiva dedica, che fu inserita ai piedi della gradinata che conduce alla chiesa parrocchiale.
Il sindaco di Trasaghis Augusto Picco, il presidente del consiglio regionale Franco Jacob e il vice presidente “comune terremotati, Ivo Del Negro, come pure l`architetto Gian Reto Lazzarini, pronunciarono i discorsi in quell’occasione. Questa fontana costituirà senza dubbio un ulteriore legame di amicizia fra il popolo friulano e quello grigionese anche nelle generazioni future.
Parte dello staff al duro lavoro di caricamento
Il carico deve essere fatto con cura per sfruttare al massimo lo spazio ed evitare danneggiamenti del materiale
Il trasporto sul percorso di circa 620 km ci viene a costare circa 2'000 CHF. Tre volontari seguono il carico e controllano lo scarico e la distribuzione del seguente materiale:
Per un trasporto simile dobbiamo preparare circa 9 pagine di documenti per la dogana e provvedere in parte alla traduzione. Collaboriamo molto con l'AMMINISTRAZIONE DELLA CARITAS, Sezione Valtellina, a cura di Don Bormolini che qui ringraziamo pubblicamente.
In occasione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Interventi umanitari Valposchiavo (IUVP) avvenuta all’Hotel Suisse il 26 febbraio 2016, Andrea Compagnoni ha lasciato la presidenza. L’assemblea riconoscente l’ha nominato presidente onorario. Nuovo presidente è Livio Mengotti.
Andrea Compagnoni ha deciso di passare il testimone anuove forze, ritenendo che la società ha raggiunto solidità e una buona organizzazione. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di persone della Val Bregaglia e della Valposchiavo di fronte alla situazione drammatica dei profughi in Croazia è intervenuta tempestivamente sul posto con aiuti di prima necessità.
Da questo primo intervento è nata l’esigenza di creare un’associazione con uno statuto e un’organizzazione, per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza.
L’organizzazione fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati all’IUVP possono essere detratti dal reddito. Con un versamento singolo si diventa automaticamente socio. La lista dei soci conta 373 indirizzi.
Nel suo rapporto all’assemblea Andrea ha ricordato che il 2015 per l’IUVP è stato un anno eccezionale. Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e la disponibilità di molti operatori e operatrici è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per le seguenti destinazioni: due autotreni hanno raggiunto Bucarest, uno Jasi in Romania, due altri la Moldavia e uno Vucovar, nella zona alluvionata della Croazia.
Un fatto particolare è stata la fornitura di vecchie finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo a Chisinau in Moldavia, le quali, al loro arrivo sul posto sono servite a rimpiazzare finestre di una baraccopoli di gente povera alla periferia della capitale moldava.
Il caso volle che le finestre fossero adatte ai fabbricati e alla situazione climatica locale. Il clima della Moldavia infatti mantiene caratteristiche continentali, anche se è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio.
Nel 2015 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per oltre 30'000 franchi e ha raccolto merce gratuita per riempire 7 autotreni. Il costo di un trasporto in autotreno fino ad esempio in Moldavia, che è ai confini con la Romania e l’Ucraina, si aggira intorno ai 6'000 franchi.
Severino Passini responsabile della logistica ha tenuto una lista delle ore effettuate gratuitamente dai volontari per raccogliere, selezionare, imballare e spedire il materiale. Il totale si aggira intorno alle 1'500 ore!
Andrea Compagnoni per 24 anni è stato la forza trainante di questa importante attività di interventi umanitari. In riconoscenza dell’ enorme lavoro svolto, a nome dell’Associazione gli è stato donato un piatto d’argento con un’iscrizione di Madre Teresa di Calcutta e una tavola con gli auguri e le firme dei numerosi volontari che con lui hanno collaborato.
Anche la delegazione bregagliotta ha onorato il lavoro svolto da Andrea in Bregaglia. Rodolfo Maurizio ha ricordato nella sua “laudatio” l’attività e le doti di Andrea. In particolare ha sottolineato che Andrea in Bregaglia è praticamente un’istituzione.
Tutti lo conoscono per le sue raccolte di materiale e per le sue conferenze sugli aiuti effettuati, ma anche su Amnesty International e sul Movimento scout. In particolare ha citato le sue doti di generosità e altruismo, la convinzione di riuscire a fare cose impossibili, la sua disponibilità, ma anche la sua autorevolezza e la sua capacità di mantenere la calma in situazioni impossibili, raccontando alcuni episodi avvenuti in occasione degli aiuti in Croazia.
Nadia Crüzer consegna un ricordo da parte della Bregaglia
Andrea ha accettato commosso tutte queste semplici, ma sincere manifestazioni di riconoscenza, che sicuramente lo aiuteranno a ricordare con piacere e affetto questo capitolo intenso della sua vita.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
Interventi Umanitari Valposchiavo
IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
Responsabile Comune di Poschiavo: Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
Responsabile Comune di Brusio: Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
NO Descrizione
5 Camere da letto doppie complete
36 Letti completi
1 Letto disabili
4 Letto per bambini
7 Materassi singoli
4 Armadi per salotto
10 Armadi singoli
12 Divani con poltrone
17 Tavoli
10 Tavoli da giardino
35 Sedie
11 Mobili corridoio
8 Sgabelli bar
4 Panche
2 Banchi scuola
7 Lampade
4 Segiole per bambini
12 Porte e finestre
1 Macchina da stirare
8 Biciclette
42 Cartoni e sacchi indumenti
15 Cartoni con stoviglie cucina
1 Centrifuga
2 Fornello e frigo
Ringraziamo sinceramente tutti i donatori di contributi e materiale e tutti i volontari che ci hanno aiutato.
Andrea Compagnoni ha deciso di passare il testimone a nuove forze, ritenendo che la società ha raggiunto solidità e una buona organizzazione. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di persone della Val Bregaglia e della Valposchiavo di fronte alla situazione drammatica dei profughi in Croazia è intervenuta tempestivamente sul posto con aiuti di prima necessità.
Da questo primo intervento è nata l’esigenza di creare un’associazione con uno statuto e un’organizzazione, per poter intervenire in caso di catastrofi naturali, di eventi bellici e di altre situazioni di emergenza. L’organizzazione fa parte delle associazioni non profit, riconosciute anche dall’ Ufficio Imposte del Canton Grigioni, per cui i contributi versati all’IUVP possono essere detratti dal reddito.
Con un versamento singolo si diventa automaticamente socio. La lista dei soci conta 373 indirizzi. Nel suo rapporto all’assemblea Andrea ha ricordato che il 2015 per l’IUVP è stato un anno eccezionale. Grazie al supporto finanziario da parte di tanta gente e la disponibilità di molti operatori e operatrici è stato possibile raccogliere, immagazzinare e controllare merce di ogni tipo, per poi caricarla su grandi camion che sono partiti per le seguenti destinazioni: due autotreni hanno raggiunto Bucarest, uno Jasi in Romania, due altri la Moldavia e uno Vucovar, nella zona alluvionata della Croazia.
Un fatto particolare è stata la fornitura di vecchie finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo a Chisinau in Moldavia, le quali, al loro arrivo sul posto sono servite a rimpiazzare finestre di una baraccopoli di gente povera alla periferia della capitale moldava. Il caso volle che le finestre fossero adatte ai fabbricati e alla situazione climatica locale. Il clima della Moldavia infatti mantiene caratteristiche continentali, anche se è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni sono rigidi: le temperature medie giornaliere variano tra i -15 °C e i -20 °C nel mese di gennaio.
Finestre del Convento Agostiniano di Poschiavo montate a Chisinau
Nel 2015 l’Associazione ha ricevuto donazioni e contributi per oltre 30'000 franchi e ha raccolto merce gratuita per riempire 7 autotreni. Il costo di un trasporto in autotreno fino ad esempio in Moldavia, che è ai confini con la Romania e l’Ucraina, si aggira intorno ai 6'000 franchi.
Severino Passini responsabile della logistica ha tenuto una lista delle ore effettuate gratuitamente dai volontari per raccogliere, selezionare, imballare e spedire il materiale. Il totale si aggira intorno alle 1'500 ore!
Andrea Compagnoni per 24 anni è stato la forza trainante di questa importante attività di interventi umanitari. In riconoscenza dell’ enorme lavoro svolto, a nome dell’Associazione gli è stato donato un piatto d’argento con un’iscrizione di Madre Teresa di Calcutta e una tavola con gli auguri e le firme dei numerosi volontari che con lui hanno collaborato.
Anche la delegazione bregagliotta ha onorato il lavoro svolto da Andrea in Bregaglia. Rodolfo Maurizio ha ricordato nella sua “laudatio” l’attività e le doti di Andrea. In particolare ha sottolineato che Andrea in Bregaglia è praticamente un’istituzione. Tutti lo conoscono per le sue raccolte di materiale e per le sue conferenze sugli aiuti effettuati, ma anche su Amnesty International e sul Movimento scout. In particolare ha citato le sue doti di generosità e altruismo, la convinzione di riuscire a fare cose impossibili, la sua disponibilità, ma anche la sua autorevolezza e la sua capacità di mantenere la calma in situazioni impossibili, raccontando alcuni episodi avvenuti in occasione degli aiuti in Croazia.
Nadia Crüzer consegna un ricordo da parte della Bregaglia
Andrea ha accettato commosso tutte queste semplici, ma sincere manifestazioni di riconoscenza, che sicuramente lo aiuteranno a ricordare con piacere e affetto questo capitolo intenso della sua vita.
Per chi volesse contribuire alla continuazione di questa opera umanitaria:
Per contributi o donazioni:
Banca Cantonale Grigione
Interventi Umanitari Valposchiavo
IBAN: CH78 0077 4151 3624 9000 0
Per donare materiale o merce in buono stato:
Responsabile Comune di Poschiavo: Telefono 081 844 11 01 (Roberto Crameri, San Carlo)
Responsabile Comune di Brusio: Telefono 081 846 55 25 (Severino Passini, Brusio)
La sera prima di partire, Kim incontra casualmente in un ristorante Eduard Edu (Edu è il cognome), un pastore riformato di 36 anni con 3 figli, che vorrebbe fondare in Moldavia una sezione di scout. Eduard organizza già con un gruppo di circa 60 ragazzi dei campi nel bosco e delle gite in Kayak nel fiume vicino, ed ha già costruito una piccola capanna scout. Eduard informa Kim che la casa al momento è vuota, mancano mobilie e materiale per gli esploratori.
Immagine: gita in zattera costruita dai ragazzi di Eduard
A fine dicembre dell’anno scorso, all’assemblea degli Esploratori Nell’Ombra (ENO), Kim porta l’idea di sostenere Eduard nella fondazione della sua sezione di esploratori. Il movimento scout era proibito durante il comunismo in Moldavia e attualmente si contano sulle dita di una mano il numero di sezioni scout in questo paese che conta pur sempre 3 milioni di abitanti, nonostante la cortina di ferro sia caduta da ben 26 anni.
L’assemblea ENO, approvando il progetto, ha fondato una piccola commissione di volontari per realizzare il progetto. L’IUVP riserva circa 35 metri cubi di spazio sul prossimo camion e la commissione organizza una cucina, sedie e tavoli come pure libri scout. Si informano sia la direzione cantonale, come pure il movimento mondiale con sede a Ginevra della nostra piccola impresa. Parte una raccolta di biciclette che frutterà all’incirca una trentina di biciclette.
Immagine: Volontari IUP caricano il camion che partirà per la Moldavia
In primavera, Eduard ha fatto domanda ufficiale all’organizzazione degli esploratori moldavi, per includere la sua sezione nel gruppo nazionale.
Nel frattempo già due camion dell’IUP sono partiti verso Chisinau ed Eduard e i suoi amici si impegnano a piazzare il materiale raccolto nelle nostre valli donandolo alla gente con pochi mezzi.
Qui di seguito pubblichiamo la lettera di ringraziamento di Eduard tradotta dall’inglese:
“Chisinau, 25 settembre 2015
Cari amici,
vi voglio ringraziare per il primo camion di aiuti umanitari che abbiamo ricevuto recentemente. In particolar modo vorrei menzionare i vostri sforzi e la vostra passione. Quando sono venuto a trovarvi ho capito la difficoltà di raccogliere tutto questo materiale.
Ancora mille grazie per le sedie, i tavoli, l’equipaggiamento scout e gli altri beni che qui sono davvero necessari e utili. Abbiamo già cominciato il processo di distribuzione di questi beni in tutto il paese per aiutare la gente povera in villaggi altrettanto privi di risorse. In poco tempo abbiamo sistemato le finestre che ci avete mandato (donate dal Monastero di Poschiavo n.d.t) in una casa dove si è verificato un incendio e con l’aiuto di scout locali e di altri Cristiani l’abbiamo ricostruita per la famiglia che ci abitava.
Caro Andrea, grazie per la perseveranza in quest’impresa. Senza la tua tenacia non avremmo fatto nulla. Anche cari saluti ai tuoi amici scout e dell’IUP che ti sostengono in queste attività.
In allegato troverai il rapporto finanziario delle nostre attività.
Una nota: la benzina e le automobili che abbiamo chiesto ai nostri amici per distribuire i beni in Moldavia sono il nostro dono al progetto e non è necessario coprirne i costi.
Ancora grazie per questa prima esperienza davvero preziosa.
Pastore Eduard
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